Anversa degli Abruzzi
Dove si trova: a 604 metri d’altezza immersa nella Riserva Naturale WWF Gole del Sagittario, che si estende dai 500 metri di quota (a valle dell’abitato di Anversa) fino ai pascoli di montagna di Pizzo Marcello, ai confini con il Parco Nazionale d’Abruzzo, a 1500 metri.
Perchè visitarla: Dalla Valle Peligna verso Scanno il percorso stradale è affascinante. Si attraversano le Gole del Sagittario. Il profondo canyon scavato nel corso di millenni dal fiume Sagittario è un’opera naturale di grande suggestione e bellezza. Qui è stata istituita l'Oasi protetta WWF che ha valorizzato un tratto di territorio unico come quello delle sorgenti di Cavuto. L’antico borgo medievale di Anversa degli Abruzzi è individuato da una cinta esterna di case, costruite di solito sopra dirupi che delimitano il vecchio centro abitato su cui emergono le vestigia del Castello dei Normanni. Il castello fu a lungo dimora dei Conti di Sangro e successivamente dei Belprato che lo abbellirono e vi ospitarono studiosi e intellettuali. La rocca dei Sangro è divenuta famosa per l’ambientazione della tragedia dannunziana “La fiaccola sotto il moggio”. Centro di antica origine, noto un tempo per la produzione di terrecotte, laterizi, gesso, e dove da alcuni anni è stato aperto un laboratorio per la lavorazione della ceramica.
Cosa vedere: le “Case dei Lombardi”, edifici a schiera opera di maestranze settentrionali attive nella regione tra la seconda metà del 1400 e la fine del 1600, la chiesa della Madonna delle Grazie del XVI secolo, la chiesa di San Marcello con il portale gotico, l’alto rudere della torre d’avvistamento del castello, edificato dai Normanni del XII secolo con lo scopo di controllare uno degli accessi meridionali alla Valle Peligna. Caratteristici sono i vicoli interni e i sottopassaggi voltati ad arco ricavati tra le case. La frazione di Castrovalva, posta in posizione dominante di fronte ad Anversa sul lato destro delle Gole, feudo indipendente nell'antichità, costituisce un esempio di insediamento di crinale notevolmente conservato e merita senz'altro una visita, il Giardino botanico "Gole del Sagittario"
Cosa mangiare: la ricotta affumicata di Anversa certificata dalla medaglia d’oro alle Olimpiadi del formaggio di montagna del 2002, quagliatelli e fagioli, una minestra a base di pasta con acqua e farina ma senza uova, il capretto “cacio e uovo”, le pizzelle cotte con il “ferro” artigianale e i dolci natalizi come le pizze fritte e i ceci ripieni.
Fa parte de: I borghi più belli d’Italia, Parco letterario Gabriele D’Annunzio
(LT-21/11/2019)
Provincia: L'Aquila
CAP: 67030
Prefisso: 0864
Altitudine: 604
POSIZIONE GEOGRAFICA