Santa Maria a Vico

Sant'Omero

Dove si trova: Sant'Omero sorge a 16 km. dalla costa ed è adagiato su una collina posta più di 200 m. sul livello del mare, dalla quale domina non solo la Val Vibrata, ma anche la vallata del Salinello.

Perchè visitarlo: a lungo feudo normanno e poi dei signori d'Acquaviva, il borgo conserva il classico impianto medievale, come testimoniano le tracce delle mura che, nel 1400, circondavano il paese.
Le colline che costeggiano Sant'Omero sono ricche di testimonianze della vita rurale abruzzese, dalle pinciaie, case in terra cruda molto diffuse in tutta l'area vibratiana, alle caratteristiche "grotte dei Saraceni", cisterne di epoca romana utilizzate fino a pochi decenni fa per la raccolta di acqua. Una passeggiata tra le strade del paese consente di apprezzare il discreto fascino e di immergersi in una suggestiva atmosfera. Una sorta di circonvallazione racchiude il nucleo centrale dell'abitato che da lì può essere raggiunto in più modi, compresa una scalinata un po' abbandonata che lascia però scoprire panorami piacevolissimi.

Cosa vedere:

  • Chiesa preromanica di Santa Maria a Vico, sorta sui resti di un antico tempio dedicato ad Ercole, è una delle Chiese più antiche d'Abruzzo e una delle poche anteriori all'anno Mille, giunta a noi quasi completa. Risalente al X secolo, presenta una rarissima lavorazione "ad opus spicatum" nella facciata principale e delle transenne lucifere in travertino e terracotta recanti croci di Sant'Andrea e croci greche. L'interno è suddiviso in 3 navate, le cui colonne, con robusti capitelli in pietra rozzamente squadrata, sostengono gli archi a pieno centro delle campate. La luce modulata che penetra dal rosone e da una parte dell'alzato della navata centrale, viene accrescendosi verso il presbiterio, ricevendo, questa parte della chiesa , il chiarore indiretto che trapela da una piccola apertura delle navate laterali e quello filtrato da una monofora dell'abside.
  • Chiesa della SS Annunziata la cui facciata, risalente al 1754, è semplice, severa ed essenziale e risente dello stile barocco, l'interno presenta una sola navata con copertura a capanna ed è arricchita da nicchie con altari. Tra gli arredi della chiesa spiccano soprattutto un Crocesso ligneo del tardo 1500, una maiolica settecentesca con Sant'Antonio Abate, un organo e un coro ligneo barocchi.
  • Ex Chiesa della SS Annunziata (detta Marchesale) sorta per volontà del marchese Alvaro de Mendoza, come cappella privata, nel XVII secolo, sul luogo di una preesistente chiesa dal nome "Madonna della Misericordia", eretta nel 1348 in occasione di una tremenda pestilenza
  • Chiesetta di Sant'Angelo Abbamano, situata sulla cima di un colle nell'agro di S. Omero, ed è quasi posata (nelle sue semplici strutture romaniche) senza fondamenta su massicce costruzioni romane, forse di un bagno pubblico o di una cisterna, visto che nei pressi della chiesa vi era probabilmente una sorgente di acque sulfuree, oggi prosciugata: in passato questa località era denominata Sant'Angelum ad Puteum, forse proprio per l'odore dell'acqua.
  • Le Pinciare, internandosi nelle viuzze di campagna è possibile ammirare qualche esemplare di abitazione rurale in terra cruda, note col nome di "pinciare": belle costruzioni dalle forme sobrie ed armoniose, costruite con una tecnologia semplice e con materiali poveri, facilmente reperibili: la terra cruda impastata con paglia e pula. L'impasto per innalzare i muri esterni e i divisori era formato da terra, argilla, paglia e sassolini. Il tutto veniva energicamente lavorato con un po' d'acqua, anche calpestandolo, poi si formavano i blocchi ai quali si dava una parvenza di regolarità tagliandoli con un tagliafieno, che dopo essere stati manipolati e un po' arrotondati venivano consegnati all'addetto alla costruzione che provvedeva a sistemarli sulla parete.

Sagre ed eventi: Sagra del baccalà a luglio,  "Garrufo con Gusto"  ad agosto, evento che mira alla valorizzazione dei prodotti tipici locali, alla riscoperta degli alimenti della cultura contadina.

 
Cosa mangiare: Sant'Omero è famosa per il  Baccalà celebrato nei giorni della Sagra del Baccalà dove poter degustare piatti squisiti  preparati per l’occasione.

http://www.comune.santomero.te.it/

Foto di Interminatispazi CC BY-SA
(AMM-20/01/2020)
L.T. 21-04-2021

Provincia:Teramo

CAP:64027

Prefisso:0861

Altitudine:209

POSIZIONE GEOGRAFICA

42.7636617, 13.7981718