Da Teramo verso il Parco del Gran Sasso e Monti della Laga

Descrizione: L'itinerario parte da Teramo, l’antica Interamnia “città fra i due fiumi”, così chiamata dai romani perché attraversata dal Tordino e dal Vezzola. Capoluogo di Provincia, Teramo è una città piccola ma completa, dove si può passeggiare tra corsi e giardini, o sul lungofiume, che permette di percorrere la città da un'estremità all'altra, tra negozi di ogni genere e soprattutto tra i suoi monumenti e musei da visitare: dal  Il Duomo o Cattedrale di San Berardo, al Santuario della Madonna delle Grazie, all'Antica cattedrale di Sancta Maria Aprutiensis (o Chiesa di Sant'Anna)  La cittadina è la meta ideale per gli amanti della natura, con la catena del Gran Sasso d’Italia e il massiccio della Laga, che fanno da scenario ad una delle zone più suggestive della penisola italiana. Da Teramo, attraverso la SS81, ci spostiamo verso  Valle Castellana, borgo circondato da una natura incontaminata, nella quale si possono incontrare camosci, caprioli, falchi pellegrini, gufi e aquile reali e il raro geotritone italico, tra castagneti secolari, praterie floreali, fiumi. La SP48, ci porta invece nel borgo medievale di Rocca Santa Maria, noto soprattutto per la presenza del Bosco Martese, vero e proprio gioiello del Parco Nazionale dei Monti della Laga dove troviamo oltre 30 chilometri di faggi, abeti e querce. L'itinerario ci porta poi a Torricella Sicura, paese di origine italica e romana, suddiviso in diversi borghi medievali: Scarpone, Torricella Scura, Case Romane, Colle Pero, adagiati su verdeggianti colline. La SP48 ci porta alla fine dell'itinerario concludendo l'anello a Teramo.