Oricola

Oricola

Dove si trova: Oricola (AQ) è situato in posizione dominante sulla piana del Cavaliere, segnando il confine tra l'Abruzzo marsicano e l'alta Valle dell'Aniene, nel Lazio.

Perchè visitarlo: Il borgo antico di Oricola, dominato dalla rocca medievale, conserva pregevoli architetture religiose e civile. Il borgo è circondato da un ambiente naturale autentico e preservato, abitato da sempreverdi come castagni, cerri, faggi, pioppi e querce. Ad Agosto il paese ospita la Sagra della Lumaca e la Sagra degli Gnocchi.

Cosa vedere:

  • Il Castello costruito con ogni probabilità nel IX secolo. I conti dei Marsi vollero una fortezza quadrata, con mura possenti, bastioni e punti di osservazione nei quattro torrioni. Il castello fu costruito, infatti, per difendere gli abitanti del luogo dalle invasioni saracene ed ungare che caratterizzarono per lungo tempo il medioevo. L'aspetto di una rocca rinascimentale è riconducibile alla seconda metà del quattrocento.
  • Chiesa di San Salvatore, in stile barocco, a navata unica, ricca di pregevoli affreschi e stucchi, nonché di statue ed arredi sacri di notevole pregio e fattura, che racchiude un organo ligneo ottocentesco realizzato da Tommaso Vayola;
  • Chiesa di Santa Restituta d'Africa: situata appena fuori dal paese, ha l’aspetto di una chiesa di campagna, dalle forme semplici e ben proporzionate; all’interno della stessa sono conservati splendidi affreschi del XIII secolo. La Santa Patrona di Oricola è celebrata  il  17  maggio  di  ogni  anno  con  due  solenni processioni  (sera del 16  e mattina  del  17);
  • Chiesa del Sacro Cuore, nella frazione di Civita, realizzata nella seconda metà del XX secolo, elegante esempio di architettura sacra moderna;
  • Palazzo signorile, noto anche come palazzo Rostagno di stile settecentesco;
  • Bosco di Sèsera  in cui si possono osservare, tra faggete secolari, rettili ed anfibi rari quali il cervone, il tritone crestato e l’ululone dal ventre giallo, e in cui si scorgono i resti dell’antica città romana di Carseoli (un tempio suburbano e i resti di antiche mura).

Cosa mangiare: zuppe e minestre di farro, fave e patate, gnocchi al ragù, ravioli al tartufo, lumache al guazzetto, agnello alla brace.

Fa parte di: Borghi autentici d'Italia

Sito web

L.T. 23/04/2020

Di Marica Massaro - Opera propria, CC BY-SA 4.0,

Provincia:L'Aquila

CAP:67063

Prefisso:0863

Altitudine:810m

POSIZIONE GEOGRAFICA

42.0687624, 13.0472164