Beschreibung
Dal 16 luglio all'8 agosto la più grande pedalata ecologica del Paese lungo tutto lo stivale che attraverserà il territorio abruzzese.
Duemilaseicento chilometri, quattordici regioni dalla Liguria alla Sicilia, più di trecento comuni attraversati e 44 comuni tappa, 26 parchi e aree protette. Questi i numeri di Appennino Bike Tour, la ciclovia dell’Appennino, la più lunga d’Italia: il più importante progetto di turismo sostenibile mai realizzato nel nostro Paese, nato dai cittadini e dalle associazioni, finanziato dalle Istituzioni, sostenuto da una storica azienda italiana.
Organizzata da Legambiente e ViviAppennino, dal 16 luglio fino all’8 agosto il tracciato della ciclovia si animerà di iniziative lungo tutto lo Stivale incrociando piccoli borghi, aree protette, territori resilienti e premiando anche i cosiddetti “ambasciatori dell’Appennino”, ossia quelle persone, amministratori, piccoli imprenditori, associazioni e realtà territoriali che si sono distinte per attività di presidio del territorio appenninico.
Un team di ciclisti, insieme a Legambiente e ViviAppennino, percorrerà la ciclovia dal nord al sud della Penisola, sostando in ognuna delle 44 tappe dove saranno organizzati convegni, degustazioni e molti altri eventi insieme alle Amministrazioni locali, gli Enti Parco attraversati dal tracciato e le varie realtà interessate.
Durante le soste verrà presentato anche il Patto per il clima per l’Appennino, un impegno che Legambiente e ViviAppennino chiederanno ai sindaci locali di sottoscrivere per creare una rete di comuni della ciclovia dell’Appennino attiva contro le emissioni di gas climalteranti. Inoltre, durante la campagna, saranno inaugurate le postazioni di sosta e ciclo-officina con colonnine di ricarica per le e-bike in ognuno dei 44 comuni tappa, rendendo così il percorso ciclabile il primo in Italia così lungo completamente attrezzato per i cicloturisti.
“Nell’anno in cui si registra un vero e proprio boom del cicloturismo – si stima che l’estate 2021 supererà i 5 milioni di italiani che nel 2020 hanno utilizzato le due ruote durante le vacanze – la Ciclovia dell’Appennino sarà un’occasione di ripartenza del Paese”, commenta Stefano Ciafani, Presidente Nazionale di Legambiente. “È un esempio applicato di transizione ecologica, un modo per valorizzare le aree interne e i piccoli borghi italiani con il turismo e la mobilità sostenibili. Il tracciato della Ciclovia promuoverà l’intero sistema territoriale attraversato, creando lavoro e occupazione per le attività già presenti lungo il percorso e un’opportunità per l’insediamento di nuove imprese, anche giovanili. Inoltre, la manutenzione e l’utilizzo di strade secondarie già esistenti e sottoutilizzate sarà un modo per dare una risposta immediata e a consumo di suolo zero alla domanda di cicloturismo che sta letteralmente esplodendo nel nostro Paese”.
4 le tappe che vedranno protagonisti i borghi abruzzesi di San Demetrio ne' Vestini, Caramanico Terme, Rivisondoli.
- Amatrice – San Demetrio ne’ Vestini(XVII)
- San Demetrio ne’ Vestini – Caramanico Terme(XVIII)
- Caramanico – Rivisondoli(XIX)
- Rivisondoli – Guardiaregia(XX)
Il 26 luglio a San Demetrio ne' Vestini e Rivisondoli (Aq) il 27 luglio a Caramanico Terme (Pe) saranno inaugurate alla presenza dei rappresentanti di Appennino Bike Tour, Legambiente e delle istituzioni, le Stazioni di Assistenza e Ricarica E-Bike, le colonnine di ricarica e sosta per bici, installate a in posizioni strategiche e panoramiche, utilizzabili per gli interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria utile per risolvere i principali inconvenienti che possono verificarsi durante l’utilizzo della bicicletta normale o elettrica: ricarica bike elettrica, gonfiatore, attrezzi per manutenzione, sostegno bike e seduta di riposo. L'inaugurazione seguirà gli interventi delle Istituzioni, Associazioni e Imprese del territorio, con l' arrivo alle 18.00 della staffetta Legambiente, la consegna del Testimone della rinascita al Sindaco. Alle 19.00 la firma del documento Climate Change Legambiente. Alle 19.30 presentazione delle tipicità locali e dei rispettivi produttori aspettando Cibo so Good.