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Gole di Celano: la spettacolare forra d'Abruzzo

Il canyon più spettacolare dell'Italia centro-meridionale

Datum:

07 agosto 2020

Lesezeit:

3 min

Themen
  • Parks und Natur
  • Wandern
ph Bruno Rijsman, cc-by-sa 2.0

Beschreibung

Riapre una delle mete più suggestive d'Europa

Titolo del Paragrafo
Il canyon più spettacolare dell'Italia centro-meridionale
Immagine Paragrafo
Gole di Celano
Credits Immagine Paragrafo
ph Bruno Rijsman, cc-by-sa 2.0
Descrizione Paragrafo

Al via escursioni, passeggiate, trekking  da sabato 8 agosto alle 12.30 per la gioia delle famiglie, degli appassionati, degli sportivi. Piazzale delle Foci a Celano (Aq) ospiterà la cerimonia di riapertura, dopo 10 anni,  delle Gole di Celano, condivisa da tutti gli attori protagonisti di questo attesissimo evento:  Comune di Celano, Comune di Aielli,  Comune di Ovindoli, Regione Abruzzo e  Parco regionale Sirente Velino.

Le Gole di Celano, nel  Parco Naturale Regionale Sirente-Velino, si estendono sul territorio di Celano ed Aielli, la Valle d'Arano, i rilievi del Monte Tino (o Serra di Celano), la Serra dei Curti, il Monte Etra ed il Monte Savina. Sono uno dei canyon più belli d'Italia dell''Appennino centrale, a metà strada tra Roma e Pescara.

Il percorso inizia seguendo il greto del torrente che conduce Fonte degli Innamorati, splendida cascata a quota 1.030 m. ricca di vegetazione e di molte specie animali e ai ruderi dell'antico Monastero celestiniano di San Marco alla Foce immerso nel verde a quota 1.160 m delimitato a monte da una parete di roccia e a valle da uno strapiombo sul torrente la Foce,  per concludersi presso la Valle D'Arano fino al margine meridionale dell'altipiano di Ovindoli.

Le zone boscose e le pareti ripide sono riservate agli esperti. La parte bassa si sviluppa in orizzontale e ne permette l'attraversamento con qualche accortezza anche ai bambini abituati alle escursioni, anche per brevi arrampicate, mentre la parte più alta è sicuramente riservata agli esperti di canyoning. Le altissime pareti che formano la gola erosa dal tempo e dal corso dell'acqua, sono molto vicine tra loro, circa 3 m, mentre nel punto più alto raggiungono anche i 200 m.. e molti sono i tratti da percorrere sul greto del fiume, in un avvicendarsi affascinante di chiaroscuri. Il sentiero è segnato ed il tempo percorrenza è di circa 4 ore tra andata e ritorno. E' di 250 metri il massimo dislivello e di 1029 metri la quota massima raggiungibile.

Per arrivare alle Gole dall'uscita del casello autostradale Aielli/Celano si prende la statale verso il centro storico di Celano e, dopo un paio di chilometri, si trova la segnaletica che indica la direzione. Si prosegue lungo una sterrata che conduce ad un piazzale presso la località "Foci". Lasciata la macchina, si trovano bacheche turistico-interattive (QrCode) e continuando a piedi verso l'imbocco delle gole e superata una prima strettoia tra una fitta vegetazione, inizia il percorso.

L' ordinanza di riapertura delle Gole prevede delle regole che non potranno essere derogate.

  • seguire il sentiero storico numero 12 del Parco Regionale Sirente Velino;
  • indossare dispositivi di protezione individuale, ovvero il casco protettivo, utilizzare calzature e abbigliamento specifici per la montagna, non utilizzare bastoni ed avere le mani libere;
  • divieto di soffermarsi e sostare sotto le pareti rocciose;
  • camminare con cautela e non saltare sui sassi per evitare distorsioni o traumi alle articolazioni;
  • divieto di escursioni nelle Gole per il rischio di caduta massi e frane nei periodi di gelo o disgelo, pioggia o temporali ed in tutti i casi di condizioni meteo avverse emanate dai bollettini meteorologici;
  • divieto di attraversamento del canyon Gole di Celano-Aielli durante le ore serali, ovvero notturne;
  • divieto di abbandono dei rifiuti e di accensione di fuochi.

Etichetta

  • Natura
letzte Aktualisierung

21/09/2023, 15:45

gepostet von Laura Toppeta