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Torna il gusto della tradizione con la quindicesima edizione di Pecorino&Pecorini a Farindola dal 9 all' 11 Agosto 2024!
Pecorino&Pecorini di Farindola, giunto alla quindicesima edizione, è ormai entrato a far parte dell’agenda dei più importanti eventi estivi d’Abruzzo.
Di straordinaria pastosità, il pecorino di Farindola, Città del Formaggio, alle falde sud-orientali della catena del Gran Sasso d'Italia, nel comprensorio della Riserva regionale Voltigno e Valle d'Angri, è di certo uno dei formaggi più caratteristici d’Abruzzo, ottenuto da latte ovino. La sua produzione è prerogativa esclusiva delle donne, che si tramandano la ricetta di generazione in generazione. Il latte è munto a mano da ovini allevati allo stato brado per buona parte dell’anno. Può essere consumato anche fresco o appena incerato, anche se le caratteristiche che lo distinguono possono essere apprezzate meglio solo quando il prodotto viene fatto stagionare. La particolarità che lo rende unico è l’utilizzo del caglio di suino, caso unico in Italia, che gli conferisce odore e sapore tipici. Il pecorino di Farindola è caratterizzato da un aroma deciso legato alle essenze presenti nelle erbe di pascolo e nei foraggi utilizzati per l’alimentazione delle pecore, e ha un gusto lievemente piccante.
Si produce ancora oggi in quantità limitatissime in un’area molto ristretta che comprende solo in parte alcuni comuni al confine tra le province di Pescara e Teramo, sotto il versante orientale del Gran Sasso: Farindola, Penne, Montebello di Bertona, Villa Celiera, Carpineto della Nora, e Civitella Casanova in provincia di Pescara, Arsita e Bisenti in quella di Teramo. In passato per la stagionatura usava riporre le forme in madie di legno, sostituite oggi da graticci di canne o scaffali posti in locali aerati naturalmente e a temperatura ambiente. La particolare lavorazione che prevede l’uso del caglio di maiale ha origini molto antiche e rende questo formaggio uno dei prodotti identificativi della terra d’Abruzzo.