Description
L’amore scoppia come un terremoto e quando si è placato, bisogna riuscire a capire se le nostre radici sono così inestricabilmente intrecciate, che è inconcepibile il solo pensiero di separarle...
Termina con queste parole la conferenza stampa tenutasi il giorno di San Valentino presso la Sala Caduti di Nassirya di Palazzo Madama per la presentazione ufficiale dell’offerta turistica dedicata alla Wedding Destination del Comune di Città Sant’Angelo che a gennaio 2018 la rivista statunitense di economia e finanza Forbes, ha classificato tra i 10 migliori posti al mondo dove andare a vivere definendolo“un angolo di paradiso, il segreto meglio custodito d’Italia.”
Il logo scelto è quello di una Presentosa, simbolo e promessa d’amore, ciondolo in filigrana d'oro o d'argento, che contiene una stella in lamina lucida e nel cerchio centrale reca un simbolo che dà un significato particolare al monile, rendendolo un vero mezzo di comunicazione visiva.
Il borgo di Città Sant'Angelo ha come obiettivo quello di ideare e valorizzare un prodotto turistico denominato “Matrimonio nel Borgo”, focalizzato sul recupero delle tradizioni nuziali che divengono valore attrattivo per il turismo di ritorno, uno scrigno che raccoglie e narra le tradizioni nuziali della nostra regione in sinergia con le associazioni locali e la collaborazione con il Centro di Antropologia dell'Università d'Annunzio che ha aiutato a reperire in modo scientifico quelle che sono le tradizioni locali.
Il turismo matrimoniale o wedding-based tourism ha per protagonisti coppie di tutte le età che decidono di sposarsi in un luogo diverso da quello di residenza di uno o di entrambi gli sposi per vivere un'esperienza particolare ed entusiasmante... sono state quasi diecimila nel 2019 le coppie straniere volate nel Bel Paese per matrimoni o anniversari di matrimonio che, rappresentano l'otto per cento delle presenze degli stranieri in italia. L'Abruzzo con l'immenso patrimonio legato ai borghi, alle eccellenze enogastronomiche, alle tradizioni in una virtuosa collaborazione tra il pubblico e il privato abbraccia quindi questo importante segmento del turismo che sarà protagonista della prossima BIT a Milano perchè la valorizzazione del territorio passa anche e soprattutto dai piccoli, autentici, incontaminati, genuini borghi d'Abruzzo.
L’obiettivo è quello di realizzare format con le tradizioni e le tipicità locali riemerse da proporre come esperienze: dalla "partenza" proposta sulle piazzette dei borghi che la sposa ascolta sulle piccole terrazze messe a disposizione dai proprietari, alla sfilata dei carretti che portano la dote con le lenzuola ricamate a tombolo dalle signore del posto con le iniziali degli sposi agli atelier che si proporranno per la preparazione dell'abito, alle sarte del paese che vestiranno la sposa, ai laboratori di pasta all’uovo che terranno lezioni sulla pasta fatta in casa, tradotta simultaneamente dagli operatori locali.
Nel prewedding gli sposi possono vivere il borgo con attività a cura di chi lo abita, artigiani, proloco, associazioni folkloristiche rendendo l’evento instagrammabile con un matrimonio inedito. Il borgo per alcune ore vivrà la pedonabilità rendendo la scenografia ancora più unica.
I luoghi offerti per le celebrazioni sono edifici sacri per matrimoni religiosi, ma anche case comunali che testimoniano l’identità del borgo. Gli sposi avranno il supporto degli operatori pubblici con le competenze necessarie per dialogare con ambasciate, consolati, rendendo fluide le pratiche necessarie.
L'obiettivo è quello di "fare rete" e dare visibilità ai borghi abruzzesi che vorranno partecipare al progetto realizzando un proprio “progetto di matrimonio”, una cartolina turistica che mixa la parte rievocativa con la parte prettamente turistica, catalogo delle tradizioni, wedding tour.