Il Cammino dei Briganti è un sentiero ad anello che si sviluppa tra Abruzzo e Lazio, a cavallo tra le regioni storico-geografiche della Marsica e del Cicolano. Lungo circa 100 chilometri non supera i 1.200 m s.l.m. tranne che nella tappa, opzionale, del lago della Duchessa.
La partenza del sentiero è fissata a Sante Marie, il percorso è indicato da una segnaletica biancorossa.
Il cammino è così denominato in quanto le zone attraversate, situate al confine del Regno delle Due Sicilie con lo Stato Pontificio, videro una forte resistenza contro il nuovo dominio piemontese prima e dopo l'Unità d'Italia. In queste zone era attiva la Banda di Cartòre, comandata dal brigante Berardino Viola, ma anche quella degli uomini fedeli a Carmine Crocco e al generale spagnolo José Borjes.
Come per tutti gli altri cammini, a partire da quelli religiosi, anche il Cammino dei Briganti ha la sua credenziale denominata in questo caso salvacondotto, su cui raccogliere i timbri che certificano l'avvenuto percorso.
La realizzazione del percorso è iniziata nel 2015 in forma spontanea e soltanto a seguire, con l'arrivo dei primi camminatori, ha trovato l'appoggio delle istituzioni locali e delle attività economiche. Oltre alla definizione e segnalazione del percorso sono stati realizzati una guida cartacea, un sito web ed una cartina dettagliata dei sentieri.
Tappe
Sante Marie – Santo Stefano (Sante Marie) km 5,6
Santo Stefano (Sante Marie) – Nesce (Val de' Varri) km 13,9
Nesce – Cartòre km 16,6
Cartòre – Lago della Duchessa km 12,3-15,0
Cartòre – Rosciolo dei Marsi km 8,2
Rosciolo dei Marsi – Le Crete km 13,6-15,0
Le Crete – Sante Marie km