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Abruzzo regione verde: montagne e parchi senza barriere

Datum:

03 dicembre 2020

Lesezeit:

7 min

Themen
  • Naturschutzgebiete
  • Accessibilità/Inclusività
  • Barrierefreie Fahrten

Beschreibung

Si celebra oggi in tutto il mondo la Giornata internazionale delle persone con disabilità. 

Titolo del Paragrafo
Giornata internazionale delle persone con disabilità
Immagine Paragrafo
disabili natura
Descrizione Paragrafo

La Giornata internazionale delle persone con disabilità, che chiude le celebrazioni iniziate il 25 novembre, è stata istituita nel 1992 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite con l'obiettivo di promuovere i diritti e il benessere delle persone con disabilità in tutti i settori della società e dello sviluppo, nonché sensibilizzare sulla loro situazione in tutti gli aspetti della vita politica, sociale, economica e culturale.


Il tema delle celebrazioni di quest'anno è quello di "non lasciare indietro nessuno" con lo slogan: "Ricostruire meglio: verso un mondo inclusivo, accessibile e sostenibile dopo COVID- 19 da, per e con persone con disabilità", concentrandosi soprattutto nelle aree di intervento relative all'istruzione, alla crescita economica e all'occupazione, alla disuguaglianza e all'accessibilità degli insediamenti umani attraverso attraverso l'apertura, l'uso inclusivo e innovativo di soluzioni, strumenti e risorse digitali.
Lama dei Peligni  è la sede dell'associazione abruzzese che ha creato il progetto “Montagne senza barriere”, finanziato dall'Ufficio dello Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nato per rendere accessibile la montagna ai disabili, aiutati da escursionisti preparati, utilizzando la “joëlette”, una speciale carrozzella, ideata  da Joel, un accompagnatore  di  media montagna francese, così da permettere a tutti di godere della natura, dei panorami, degli incontri, della rigenerazione che solo la montagna sa regalare. Gli sportivi interessati  possono accedere ai corsi di fformazione offerti dall'associazione. Le escursioni, organizzate da maggio ad ottobre, sono totalmente gratuite.


Nel 2019 sono state organizzate escursioni a Tufillo (Ch), Opi (Aq), Arsita (Te), Villa Celiera (Pe) , Lama dei Peligni (Ch), Castel del Monte (Aq) , Montenerodomo, ma l'intenzione è quella di "arruolare" altri comuni virtuosi montani o pedemontani, perché partecipino al progetto, disponibili ad ospitare una tappa del percorso, attraverso l'utilizzo di sentieri non più lunghi di un chilometro con pendenze minime e vista panoramica, assicurando altresì l'accessibilità dei punti di ritrovo.
I paesaggi spettacolari della regione verde d'Europa sono fruibili attraverso il progetto regionale "Percorsi senza barriere nei parchi naturali" che, nel 1998, portò alla creazione di percorsi senza barriere con l'acquisto delle joëlettes e relativa formazione degli operatori, la creazione segnaletiche per non vedenti e pannelli in braille, accessi e percorsi con pendenze minime, installazione di audioguide per sordi, servizi igienici, corrimano, percorsi asfaltati con pendenze modeste che hanno interessato il Parco parco nazionale d'Abruzzo, del Gran Sasso, della Maiella, del parco Sirente-Velino e della riserva naturale regionale Sorgenti del Pescara. Di seguito alcuni dei percorsi:
•    Riserva Naturale Regionale Castel Cerreto (Te): il sentiero accessibile (SA), fino all'area Pic-nic degli stagni artificiali è adatto a tutti compresi bambini di pochi mesi e persone con disabilità fisiche. La Riserva Naturale Regionale Castel Cerreto permette la fruibilità a chi ha problemi di deambulazione e a famiglie con bambini in passeggino. Inizia all'ingresso della Riserva e arriva all'area faunistica del Cervo, passando per la voliera degli uccelli. Il sentiero è dotato di due aree pic nic di cui una con tavolo per disabili. Il centro visite,  a Penna Sant'Andrea, dispone di un percorso interattivo per i più piccoli all'interno di un' aula multimediale fornita di attrezzatura per lo studio dell’ambiente fuori campo;
•    Sentiero dell'Acquatina: il percorso propone  un’esperienza diretta e sensoriale  dell’ambiente e del paesaggio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Parte dal Centro per le Acque di San Pietro, nello splendido scenario dei Monti Brancastello e Prena, dalle cui pendici si originano abbondanti acque sorgive e, dopo i primi cento metri di strada comunale, prosegue su  una antica mulattiera;
•    Sentiero Natura Riserva Sorgenti del Pescara: Il sentiero permette una vista  degli habitat della Riserva, portando il visitatore  al  Capanno d'osservazione  "La  Folaga"  e  sulla cima  di  Colle  Capo  Pescara,  dove dal Punto panoramico "La Poiana" si ammira un bel paesaggio: lo specchio d'acqua, a sinistra le Gole di Tremonti dove s'incontrano il Parco Nazionale del Gran Sasso e il Parco Nazionale della Majella;
•    Percorso natura - Acciano (Aq): la zona dove è ubicato il percorso natura senza barriere costeggia il fiume Aterno, il corso d’acqua che scorre in una stretta valle fluviale caratterizzata da una straordinaria presenza di beni storici, artistici, architettonici, archeologici. Il percorso si articola in due itinerari didattici;  il  primo per non  vedenti a  ridosso  di  uno splendido Mulino, il secondo nell’ampia area  di  sosta  sita  nelle  vicinanze della  Madonna  della  Sanità, nota per  aver  dato  ospitalità a  Papa Celestino  V  durante  il  suo  viaggio che  lo  conduceva  a  L’Aquila  per  l’incoronazione papale;
•    Sentiero "La Valle" - Guardiagrele (Ch): il sentiero si sviluppa nei pressi del torrente Vesola, tra  castagni, faggi e particolarità floristiche come la Pinguicola del Fiori, il Giglio rosso e nelle fessure delle rocce soggette a stillicidio la Capelvenere. Oltre alla nota  fauna del  Parco, nelle pozze semistagnanti dell’area sono presenti specie di anfibi come la Salamandrina di Savi e la Salamandra appenninica;
•    Fonte di Lama Bianca - S. Eufemia a Majella (Pe): il  sentiero  attraversa  un  denso  bosco ceduo  di  faggio  con  specie  tipiche del  sottobosco.  Parte dalla  strada asfaltata e arriva all’area pic - nic nei pressi del rifugio “Di Donato” e della Fonte Lama Bianca.  Prende  il  nome  dal toponimo  areale  Lama  Bianca,  per la  presenza nelle vicinanze dello scosceso pendio roccioso (lama) dal tipico  colore  biancastro  delle  rocce calcaree.
La zona ospita la fauna più esclusiva dell’Appennino  centrale  con  specie quali  l’Orso  marsicano,  il Lupo appenninico ed il Gatto selvatico;
•    Sentiero di Grotta Zappano: il sentiero ripercorre il tracciato di una strada carrabile scoperta per la maggior parte  della  sua  lunghezza, con punto panoramico a circa metà del tracciato. L’intera zona è frequentata oltre che dalle specie di mammiferi del Parco quali  l’Orso ed il Lupo anche da specie di uccelli rari come l’Astore;
•    Dal Rifugio Pomilio al Colle del Blockhaus: le persone in carrozzella,  ma anche  bambini, persone anziane  o  poco  allenate possono  percorrere  con  circa un’ora, nel silenzio  più  assoluto  e con  panorami mozzafiato  sempre diversi, il facile nastro di asfalto che arriva alla base del colle del Blockhaus. Qui  la  vista  sulle  vette  principali della  Majella  è  stupefacente  (Cima ed  anfiteatro  delle  Murelle, Monte Acquaviva,  Monte  Focalone)  così come quella sul gruppo del Velino – Sirente, sul gruppo del Gran Sasso e, nelle  giornate  più  limpide,  può spaziare  fino al  Monte  Conero  ed alle coste del Molise;
•    il Sentiero del Cervo - Ateleta (Aq): di particolare valenza naturalistica, il percorso si articola  all’interno del bosco di faggio ed ai suoi margini nei pressi dell’Area Faunistica del Cervo. La zona è frequentata da individui di Orso e le faggete più mature ospitano diverse specie di picchi tra cui il raro Picchio dorsobianco. Tra le numerose specie botaniche presenti ricca è la fioritura del Giglio martagone nel mese di Giugno - Luglio;
•    Percorso La Camosciara: è possibile percorrere l’intero tracciato asfaltato, con larghezza media  di oltre 5 m, che con leggere salite porta fino al piazzale della Camosciara. Nelle vicinanze è possibile visitare a a Villetta Barrea il percorso naturalistico lungo il Sangro che consente di percorrere Villetta Barrea  che presenta attraversamenti fruibili anche da diversamente abili;
•    Percorso trekking onoterapia in Val Fondillo - Opi (Aq): il percorso ha lo scopo di sperimentare, in un’area protetta, una terapia che in molti Paesi è applicata con grande successo. Sfruttando  le  caratteristiche  fisiche e  comportamentali dell’asino  è possibile  offrire  preziosi  servizi a  favore  di persone  colpite  da handicap, con risultati che compaiono velocemente. Il bambino o l’adulto disabile (per disturbi fisici e/o psichici) hanno così l’opportunità di sviluppare in pieno il loro potenziale: sviluppando la personalità,  le  attività  cognitive, la  mobilità,  le  funzioni  della  mano, il  linguaggio  e la comunicazione,  e soprattutto  l’autoconsiderazione, attraverso un tipo di rapporto rassicurante,  che  supera  lo stress continuo  della  valutazione,  del giudizio, della contraddizione;
•    Percorso naturalistico al Parco faunistico di Pescasseroli - (Aq): Il percorso è ubicato all’interno del Centro Visita del  Parco nel centro abitato di Pescasseroli. Il Museo  naturalistico  e  Centro  Visita  del Parco è ubicato  all’inizio del  percorso 
storico. Il Parco è un' area attrezzata nella quale è possibile osservare esemplari della principale fauna del Parco, come orsi, cervi, istrici, lontre, lupi e   caprioli. Gli animali ospiti del Centro Visita non sono stati catturati in libertà, ma sono stati trovati feriti o con problemi tali da non consentire loro di vivere allo stato selvatico;
•     Percorso storico al PNALM - Pescasseroli (Aq): Il  percorso  si  snoda  a  partire  dal Centro  Visita  del  Parco,  passando attraverso  strette  stradine, piccole piazzette e  fabbricati  risalenti  al 1200-1300. Lungo il percorso s’incontrano edifici aventi  notevole  valenza  storica e  culturale  quali:  la  Chiesa  del Carmine, di  stile  barocco,  fondata nel  1729;  Piazza  “Umberto  I”  con una  “bifora”  di  notevole  pregio;  il “Palazzo Sipari”, con  la  chiesetta privata,  l’Abbazia  di  Pescasseroli intitolata  ai  S.S.  Apostoli  Pietro  e Paolo, edificata intorno all’anno 1100 su una preesistente cella monastica dell’800/850 d.C. fino ad arrivare alla Fontana dell’Orso.
 

letzte Aktualisierung

01/09/2023, 12:22

gepostet von Laura Toppeta