Panoramica
Sorge a poca distanza dal centro dell’incantevole borgo di San Demetrio ne’ Vestini, a circa 20 km dall’Aquila, ad un’altitudine di 740 metri. Di origine carsica e dalla forma circolare, sviluppa un diametro medio di 120 metri. La profondità massima, di poco inferiore ai 10 metri, è aumentata in seguito alla realizzazione nei primi anni Ottanta del secolo scorso di un piccolo sbarramento artificiale. Insieme ai due laghetti di Bagno posti nella frazione omonima a sud del capoluogo regionale ed al lago Vetoio ricavato artificialmente invece nella periferia ovest – arricchito dalla presenza di una antica cartiera risalente al XV secolo – costituiscono i maggiori specchi d’acqua della valle dell’Aterno.
Storicamente utilizzato per la macerazione della canapa e del lino, nonché per scopi irrigui, oggi il lago Sinizzo è una delle mete più frequentate non solo dai turisti, attratti dall’amenità dei luoghi e dal colore verde smeraldo delle sue acque balneabili, ma anche dai locali, soprattutto durante i weekend, tanto da essere considerato dagli aquilani una valida alternativa al mare. Offre inoltre un’area picnic attrezzata con griglie utilizzabili gratuitamente, parco giochi e servizi. Rappresenta una meta ideale per trascorrere delle giornate in pieno contatto con la natura, circondato com’è da rive erbose ombreggiate da boschi e salici, con possibilità di passeggiare lungo le sue sponde pianeggianti, attrezzate anche per il posizionamento di tende da campeggio.
Alimentato da due sorgenti di acqua potabile (Acquatina e Sinizzo dalla quale prende il nome), in virtù della circolazione idrica che caratterizza la zona presenta una copertura vegetale alquanto eterogenea. Se le scarpate sovrastanti la riva orientale e quella meridionale sono caratterizzate da roverelle, orniello e carpino nero, in prossimità dell’area nord prevalgono specie cespugliose-arido resistenti come la ginestra comune, il ginepro rosso e la sanguinella.
Per gli amanti del trekking e dei cammini, è circondato da diversi percorsi dotati di segnaletica – dal Sentiero delle Vasche, del Lino e della Canapa a quello del Tratturo Magno – che conducono fino alle vicine Grotte di Stiffe, altra imperdibile attrazione naturale nella quale immergersi per lasciarsi conquistare da tutto il suo suggestivo scenario composto da stalattiti, stalagmiti e cascatelle.