Destinazione

Riserva Naturale Orientata "Monte Velino" - Magliano de' Marsi (Aq)

Tra pascoli, rupi, ghiaioni e boschi all'interno del Parco Regionale Sirente-Velino

Data:
Tempo di lettura:

2 min

Argomenti
  • Riserve Naturali
Monte Velino, ph Marica Massaro, CC BY-SA 4.0

Panoramica

Descrizione lunga

La Riserva Naturale Orientata "Monte Velino", istituita nel 1987, si estende su un territorio di circa 3.550 ettari dalla morfologia carsica tra i comuni aquilani di Magliano de' Marsi e Massa d'Albe e quello reatino di Borgorose.

Di rilevanza scientifica la flora che annovera specie mai segnalate prima sul massiccio del Velino come la Nigritella widderi, l'Orchis spitzelii e la Peonia officinalis. Va ricordata anche la presenza di relitti della vegetazione di epoca glaciale come: la Sassifraga marginata, il Ranuncolo brevifoglio, l'Adoniele curvata ed il Papavero pireneo. Al gufo reale e alla  presenza costante del lupo appenninico si affianca quella sporadica dell'orso marsicano, del cervo, del capriolo, del gatto selvatico. Frequenti la volpe, la lepre, la faina e la donnola.

A 1790 metri è il Lago della Duchessa. Di origine carsica, nelle ore notturne e’ stazione di uccelli migratori come il Germano reale, l'Alzavola, la Marzaiola e la Moretta. Nidificano nella riserva l'Aquila reale, il Falco pellegrino, lo Sparviero, il Gheppio, la Civetta ed il Gufo reale, Grifone, Corvo imperiale.

La Riserva, gestita dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Castel di Sangro, dispone di una struttura didattico-museale con diorami, ecorami e vetrine che attraverso plastici, foto, immagini e pannelli raccontano la storia del territorio, accessibile anche a persone disabili, compresi disabili visivi, di un giardino botanico, che riproduce gli ambienti principali dell'area protetta delle quote più basse, le praterie di alta quota, i boschi di quercia e di faggio, il deposito Cites, una collezione di oltre 500 esemplari di uccelli imbalsamati provenienti dall'Europa e dall'Italia di specie rare e a rischio estinzione, area di sosta attrezzata, area faunistica, voliere rapaci.

Il percorso natura che sale  fino a Monte lo Pago, regala spettacolari vedute del Velino, anche se breve con circa 2000 metri di percorso. Non distante dalla riserva si trovano gli interessanti scavi archeologici di Alba Fucens.

Tutta la struttura, è stata adeguata alle esigenze di disabili motori e sensoriali, per consentire a tutti di avvicinarsi alla natura.

La fruizione del territorio della Riserva avviene solo lungo i sentieri ufficiali segnalati, riportati nella carta del Parco Regionale "Sirente - Velino". Alcuni sentieri sono percorribili solo in alcuni periodi dell'anno.

Le visite sono possibili solo su richiesta, a numero chiuso e con prenotazione, sia per i singoli che per i gruppi organizzati, inviando un messaggio di posta elettronica o telefonando direttamente alla sede del Centro Visita.

Etichetta

  • Accessibilità
  • Laghi
  • Senza Barriere
  • Vacanza attiva

Posizione della Destinazione

Geolocalizzazione

42.120193530341, 13.42963115

Ultimo aggiornamento

27/02/2024, 12:50

Pubblicato da Laura Toppeta