Descrizione
Previste tutte nella prima settimana di gara, tre delle ventuno tappe interesseranno l’intero territorio regionale, dal mare alla montagna.
L’edizione numero 104 della corsa ciclistica più suggestiva e dal fascino intramontabile per gli amanti delle due ruote premia ancora una volta l’Abruzzo, raggiunto dalla carovana rosa con ben tre tappe – di cui una compresa interamente all’interno dei confini regionali – spalmate su tutte le quattro province.
In programma da sabato 8 a domenica 30 maggio, lungo un tracciato di 3450 chilometri complessivi, il Giro d’Italia 2021 farà il suo esordio in Abruzzo venerdì 14 maggio con la settima tappa da Notaresco a Termoli. 178 chilometri di cui 160 su suolo abruzzese, con un percorso adatto ai velocisti che dal borgo medievale della provincia teramana si dirigerà a sud lungo la costa adriatica, attraversando i centri di Pineto e Silvi – regalando immagini suggestive dell’Area marina protetta Torre del Cerrano – fino a Montesilvano, in provincia di Pescara. Da lì ci si inoltrerà verso l’interno raggiungendo prima Cappelle sul Tavo, le frazioni di Caprara e Santa Teresa di Spoltore, Villanova di Cepagatti e successivamente Chieti.
Splendidi si presenteranno gli scenari delle colline teatine pettinate da vigneti a perdita d’occhio con il tracciato che toccherà i borghi di Ripa Teatina, Miglianico, Tollo, Canosa Sannita e Crecchio con il suo Castello Ducale, per poi ridiscendere verso il litorale all’altezza di Ortona. A quel punto sarà l’incanto della Costa dei Trabocchi ad accompagnare i ciclisti fino all’arrivo di Termoli, toccando in sequenza le località marine di San Vito Chietino, Fossacesia, Torino di Sangro, Casalbordino, Vasto e San Salvo, dove non mancheranno le emozioni legate alle bellezze naturali che questo tratto sa offrire con generosità, tra riserve e promontori a picco sul mare. Senza dimenticare l'unicità della pista ciclopedonale (in via di completamento) denominata Via Verde della Costa dei Trabocchi che consente di raggiungerle pedalando in assoluta tranquillità.
Dopo un passaggio tra la Puglia e la Campania, si tornerà in Abruzzo domenica 16 maggio per la nona frazione Castel di Sangro – Campo Felice, la prima vera tappa d’altura tutta compresa nella provincia aquilana, con tre Gran Premi della Montagna e gli ultimi 1,3 chilometri affrontati sullo sterrato della stazione sciistica di Campo Felice, con arrivo previsto sulla pista dello Scorpione. Un percorso di 160 chilometri tra le meraviglie e le asperità del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e quelle del Parco regionale del Sirente-Velino, lambendo le fertili terre marsicane fino a raggiungere le splendide aperture dell’Altopiano delle Rocche.
Dalla partenza di Castel di Sangro, infatti, affrontando la SS 83 Marsicana si attraverseranno i centri lacustri di Barrea e di Villetta Barrea, proseguendo poi sulla SR 479 Sannite fino al panoramico Passo Godi (primo GPM), dal quale si ridiscenderà verso Scanno con il suo romantico lago a forma di cuore e Villalago, con le verdi acque del lago di San Domenico a lambire l’eremo omonimo. Inoltrandosi protetti tra suggestive pareti di roccia lungo la Valle del Sagittario si raggiungerà Anversa degli Abruzzi fino ad arrivare nei pressi di Cocullo. Da qui si salirà verso i borghi di Goriano Sicoli e Castel di Ieri, già compresi nel territorio del Parco regionale del Sirente-Velino, per poi dirigersi verso la Marsica attraverso il valico di Forca Caruso (secondo GPM), toccando prima Collarmele e poi Celano con il suo imponente Castello Piccolomini. Di nuovo in salita verso Ovindoli per immergersi negli ampi scenari dell’Altopiano delle Rocche fino allo strappo finale dell'arrivo sul terreno impervio di Campo Felice.
Infine, neanche il tempo di riprendersi dalle fatiche del giorno prima e lunedì 17 maggio – nello stesso giorno in cui nel 2019 accolse invece un arrivo – L’Aquila ospiterà la partenza della tappa più corta del giro; 140 chilometri fino a Foligno con percorso estremamente pianeggiante, a parte un breve strappo ad una quarantina di chilometri dal traguardo. La carovana rosa lascerà quindi il capoluogo regionale procedendo lungo la Statale 17 verso il valico di Sella di Corno, nella frazione di Scoppito, salutando le terre d’Abruzzo con un arrivederci alla prossima edizione.