Descrizione
Bagnate ho ancora le mani dell'azzurro delle onde aperte e il colore che dalle mie dita scorre, tinge le spiagge ...(Cecília Meireles)
Sarà presentata oggi, alle ore 16.00, a Roseto degli Abruzzi (Te), l'evento sportivo SUP Abruzzo Coastline, la prima traversata dell'Abruzzo in SUP Cruising che partirà domani mattina alle 6.30 da Martinsicuro (Te) per arrivare a San Salvo il 19 giugno: un'avventura di mare, sole, amicizia, tavole sotto i piedi e pagaie tra le mani, una sfida, un dialogo di sette giorni con le maree, le onde, il vento, un viaggio incredibile, dove il turismo incontra la sostenibilità e racconta un modo diverso di viaggiare.
Sette giorni, 130 km, 18 località attraversate e 10 paddlers che condivideranno la loro posizione in tempo reale, permettendo a chiunque di unirsi al loro viaggio e percorrere un “breve tratto di mare” insieme: la costa abruzzese è particolarmente adatta al SUP cruising: il mare è spesso calmo durante l'anno e parte della costa presenta scogliere frangiflutti che rendono le condizioni adatte anche ai principianti. Ogni tappa copre una distanza dai 16 ai 20 chilometri.
Da un'idea di un giovane imprenditore pinetese Luca Dell'Orletta, nasce una nuova via al turismo sostenibile, fuori dalla consueta alta stagione, unito a sport e divertimento e all’incondizionato amore per un territorio unico per paesaggi, gastronomia e accoglienza: dieci ragazzi con la passione per il mare, per uno sport affascinante come il SUP (Stand Up Paddle) e per lo splendido territorio Abruzzese intraprenderanno un affascinante percorso lungo 130 chilometri della splendida costa Abruzzese. Sette giorni in mare con uno Stand Up Paddle con tappe, punti d'interesse, punti di ristoro consigliati sul cammino, che ognuno potrà poi ripercorrere al proprio ritmo.
Il Sup utilizza una tavola più ampia e stabile rispetto quella da surf, e una pagaia con un lungo albero da utilizzare in piedi. La prima volta si parte in ginocchio, ma in 20 minuti di solito si arriva già a pagaiare in piedi. Male che va, si cade in acqua.
L' Abruzzo, forte e gentile ha caratteristiche perfette per il SUP, o Stand Up Paddle: forte, per pagaiare tra le onde utlizzando tutti i muscoli del corpo, dalle gambe per bilanciare il corpo, al dorso per pagaiare, al “core” per tenere tutto il corpo contratto, gentile con il mare, perché va ascoltato, capito e assecondato. Solo così pagaiare diventa davvero rilassante, dando molte soddisfazioni.
Fu James Cook, approdato nelle isole del Pacifico, che raccontò per primo di nativi hawaiani che pagaiavano in posizione eretta su lunghe tavole di legno. Oggi lo Stand Up Paddle è diffuso in tutto il mondo.
Mezzo di trasporto, variante del surf, disciplina sportiva, attività ludica estiva, queste le tante facce del SUP, acronimo che sta per Stand-Up-Paddling, e che tradotto in italiano significa “pagaiare in piedi”. La sua versatilità, così come la sua semplicità, lo hanno portato oggi ad essere tra le attività estive più praticate, in mare, nei laghi, sui fiumi, di tutto il mondo.
Basta poco per apprendere le basi, e gli strumenti sono, semplicemente, una tavola ed una pagaia per vivere un’esperienza che unisce desiderio di avventura, fitness, amore per la natura. Si possono così, percorrere lunghi tratti lungo la costa alla ricerca di spiagge altrimenti irraggiungibili da terra, ma anche passare qualche ora di buona attività fisica tra cielo e mare, in totale sicurezza, sotto costa, lontano dal caos della città.
Per cominciare avere una buona acquaticità è un must. Questo non significa essere un buon nuotatore/nuotatrice e, con solide basi di nuoto per godersi ogni uscita nella più totale sicurezza.
Una tavola ed una pagaia è tutto quello di cui si necessita con diverse specifiche che rendono una tavola più o meno adatta alle proprie esigenze.
Info: SUP Abruzzo Coastline