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Tacchino alla canzanese

Un piatto spettacolare, di altri tempi, arrivato sulla Luna con l'Apollo 11

Data:

07 agosto 2023

Tempo di lettura:

3 min

Argomenti
  • Enogastronomia
  • Ricette della tradizione
Tacchino alla canzanese, ph Regione Abruzzo

Descrizione

il Tacchino alla Canzanese è uno dei piatti tipici della gastronomia teramana.

Prende il nome da Canzano, un antico borgo adagiato su un crinale tra le Valli del Vomano e del Tordino.

La ricetta è abbastanza elaborata. Il tacchino, possibilmente femmina,viene dissossato, le ossa vengono rotte e sistemate nella teglia per dare maggiore densità al brodo di cottura. La carne viene sistemata sopra le ossa, si aggiunge acqua senza coprire del tutto le carni, aglio, alloro, pepe in grani e sale. La cottura avviene in forno a legna o a combustione ad alta temperatura in modo da ottenere un arrosto cotto nel suo brodo. La carne girata con frequenza, prosegue la sua cottura per sei/sette ore. Terminata la cottura, la quantità di brodo residuo viene separata dalla carne, sgrassata e filtrata. Il brodo così preparato, ancora caldo, viene fatto raffreddare insieme alle carni a temperatura ambiente e poi lasciato in frigorifero dove diventerà gelatina. In origine la preparazione avveniva senza disossare l'animale, con notevoli difficoltà di consumo a fronte di una maggior semplicità e velocità di preparazione.

Il territorio interessato dalla preparazione di questa pietanza interessa anche in misura minore, i territori più nord della Val Vibrata e più a sud della Val Fino.

Il Tacchino alla Canzanese viene tagliato solo qualche attimo prima di essere servito con la sua preziosa gelatina. Il contorno ideale? Carote e zucchine appena sbollentate in acqua e aceto e conservate in olio extravergine d'oliva. In stagione, saporiti e colorati chicchi di melograno.

 

Titolo del Paragrafo
Storia e tradizioni
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Credits Immagine Paragrafo
Apollo_11_Crew., ph NASA, pubblico dominio
Descrizione Paragrafo

Come la maggioranza delle ricette più buone, il tacchino di Canzano nacque per un errore, si racconta che (a metà del 1800) durante una festa a casa di persone benestanti, venne dimenticata una pirofila nel forno con dentro un tacchino messo ad arrostire. Il mattino dopo, una cameriera lo trovò cotto a puntino e ricoperto di gelatina e grazie alla lunga cottura, il collagene uscì dalle ossa del tacchino, ricoprendo tutta la carne rendendola tenera e saporita.

Da allora, la ricetta originale viene tramandata di generazione in generazione. Nel 2005 si è costituito il “Consorzio del Tacchino alla Canzanese", nato dall’incontro tra Comuni e soggetti privati (aziende agricole, associazioni e cittadini), con la finalità di sviluppare l’economia locale attraverso la valorizzazione del piatto.

Questa pietanza ha reso la piccola Canzano famosa nel mondo intero in quanto fu scelta, per le esigenze di minimo ingombro, salubrità e conservabilità fra gli alimenti liofilizzati del menù degli astronauti Neil Armstrong, Buzz Aldrin e Michael Collins che nel luglio 1969 sbarcarono sulla luna nella storica missione Apollo 11. 

In luglio Canzano ospita la manifestazione “Tacchinando" .Tra passeggiate notturne nel borgo, visitando i luoghi storici ed osservando la bellezza dei ricami, altra eccellenza del paese, si potrà gustare un piatto unico al mondo e far vagare lo sguardo su un panorama suggestivo.

Etichetta

  • Sagre estive
Ultimo aggiornamento

07/08/2023, 11:29

Pubblicato da Laura Toppeta