Magazine

Vini d'Abruzzo

Data:

28 settembre 2023

Tempo di lettura:

3 min

Argomenti
  • Enogastronomia
  • Prodotti tipici
  • Vini
ph Ivan Masciovecchio

Descrizione

Premiata nel 2022 negli Stati Uniti come Regione vinicola dell’anno dalla prestigiosa rivista Wine Enthusiast, l’Abruzzo può vantare una tradizione vitivinicola millenaria, testimoniata dalle parole autorevoli di poeti, storici e scrittori come Ovidio, Polibio, Marziale e Plinio il Vecchio.

Dalla valle Peligna immersa tra le alture appenniniche della provincia aquilana, nel corso dei secoli i vigneti allevati tradizionalmente a tendone (pergola abruzzese) e poi nei nuovi impianti a filare hanno trovato sempre più terreno fertile sulle colline sferzate dall’aria salmastra dell’Adriatico, estendendosi dalle vellutate rotondità della provincia teramana fino alle ampie distese del comprensorio chietino – che attualmente ospita poco meno dell'80% della superficie vitata abruzzese, comprendendo la zona frentana e quella del vastese –, incluso anche l’areale casauriense – altro luogo d’elezione della viticoltura abruzzese – e vestino della provincia pescarese, per un totale di circa 36.000 ettari.

Titolo del Paragrafo
Le tipologie
Immagine Paragrafo
Vigneti in provincia di Chieti
Credits Immagine Paragrafo
Vigneti in provincia di Chieti, ph Ivan Masciovecchio
Descrizione Paragrafo

Re indiscusso dell’enologia regionale è il Montepulciano d’Abruzzo, la cui DOC nel 2018 ha festeggiato i 50 anni dalla sua istituzione, rappresentando circa l’80% del totale dei vini a denominazione qui prodotti, con un volume di imbottigliato pari a oltre 800.000 ettolitri. Ottenuto dalla stessa tipologia di uva, il Cerasuolo d’Abruzzo rappresenta il vino storicamente più identitario della regione, caratterizzato dal colore della ciliegia al quale deve il nome – cerasa, infatti, è il termine dialettale per definire il frutto – e tutelato anch’esso dalla DOC, la prima denominazione di origine controllata dedicata in Italia esclusivamente a questa tipologia di vino.

Da terra di rossi, nel tempo l’Abruzzo ha saputo puntare decisamente anche verso l’universo dei vini bianchi, valorizzando vitigni autoctoni come Trebbiano d’Abruzzo – che nel 2022 ha celebrato i 50 anni della sua DOC –, Pecorino, Montonico – dal 2015 l’uva Montonico fa parte dei 20 prodotti abruzzesi tutelati dal marchio dei Presìdi Slow Food, mentre a Bisenti dal 2021 è visitabile un museo dedicato alla sua storia –, Cococciola e Passerina, dai quali si ricavano anche ottimi spumanti. A tal proposito, nell’estate del 2023 il Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo ha lanciato il marchio Trabocco Spumante d’Abruzzo DOC al fine di valorizzare le bollicine prodotte in Abruzzo esclusivamente con Metodo Italiano utilizzando solo uve locali, in purezza oppure in assemblaggio tra loro.

Titolo del Paragrafo
Il Consorzio di Tutela Vini d'Abruzzo
Immagine Paragrafo
Bollicine d'Abruzzo
Credits Immagine Paragrafo
Trabocco Spumante d'Abruzzo DOC, ph Ivan Masciovecchio
Descrizione Paragrafo

Istituito nel 2002 ed ospitato nei prestigiosi ambienti di Palazzo Corvo ad Ortona (CH), attualmente in via di ristrutturazione, il Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo raggruppa poco meno di 300 cantine e aziende agricole. Tra i progetti in cantiere, Percorsi Abruzzo Wine Experience consentirà di organizzare in modo semplice e diretto una vera e propria esperienza enoturistica in Abruzzo scegliendo tramite una App dedicata tra diversi itinerari e oltre 200 punti di interesse storico, artistico, culturale e naturalistico, lasciandosi conquistare dall’originale bellezza di chiese romaniche, castelli e palazzi medievali, riserve regionali e parchi nazionali.

Titolo del Paragrafo
I vini d'Abruzzo a tavola
Immagine Paragrafo
Vigneti in provincia di Pescara
Credits Immagine Paragrafo
Vigneti in provincia di Pescara, ph Ivan Masciovecchio
Descrizione Paragrafo

Lo straordinario bouquet aromatico e gustativo dei vini d’Abruzzo ben si abbina alla complessità dei sapori di una cucina regionale in grado di spaziare dalle prelibatezze di origine agropastorali e contadine tipiche dell’interno montano alle specialità marinare della costa. Montepulciano d’Abruzzo e arrosticini di pecora, Trebbiano d’Abruzzo e frittura di paranza, Cerasuolo d’Abruzzo e brodetto di pesce rappresentano solo alcuni dei possibili matrimoni di gusto che si potranno vivere visitando l’Abruzzo da cima a fondo alla scoperta delle sue eccellenze enogastronomiche.

Etichetta

  • Presidi slow food
  • Prodotti tipici
  • Vini
Ultimo aggiornamento

20/06/2024, 13:28

Pubblicato da Ivan Masciovecchio