Una montagna che regala panorami mozzafiato e che segna fortemente la natura dell’Abruzzo. Ma l’Appennino è anche la montagna che, racchiudendo questo territorio, l’ha portato a conservare in sé un enorme patrimonio di arte e cultura. Una cultura antica che si è sedimentata nei secoli, una ricerca della fede che l’uomo per millenni ha condotto, ispirato proprio dalla solennità di questi paesaggi. Oggi puoi vivere ancora appieno questa dimensione culturale e spirituale nel contatto con la nostra regione, austera e perciò così autentica, tra eremi, chiese, castelli, borghi e città d’arte, in un viaggio di scoperta che conduce alla fine a un rapporto più profondo con sé stessi.
Che decidiate di trascorrere nella nostra regione solo un weekend o un'intera vacanza, troverete qui spunti e suggestioni sui luoghi, le attività, i borghi e i percorsi più affascinanti per scoprire l'Abruzzo più autentico!
Curiosità, suggerimenti, racconti di viaggio: informazioni e notizie per cominciare a conoscere l'Abruzzo e le tante esperienze da vivere nella nostra meravigliosa regione.
"Qui trovai la patria che non avevo. L'umanità, l'amicizia, l'affetto...; Ricordo le merende di quel periodo, il profumo del pane unto con l'olio e il pomodoro...(Gertrude Goetz)
Posto alla sommità delle gole del Sagittario, sulle rive del lago omonimo, è un importante luogo di culto per gli abitanti di Villalago e per il turismo religioso.
Il gioiello della tradizione popolare abruzzese illumina le donne, protegge i piccoli, attira prosperità e benessere, accompagna la vita nel suo sorgere, nel suo fiorire, nel suo appassire.
Il tempio italico di Castel di Ieri è un luogo di culto dei Peligni Superequani sito nel territorio del comune Castel di Ieri (AQ) località "Piè di Franci".
Il borgo di Collelongo (Aq) occupa parte delle pendici del Monte Malpasso, ai confini del Parco Nazionale D'Abruzzo.
Il suo impianto urbanistico, prima del terremoto del 1915, presentava le caratteristiche tipiche dei borghi di fondovalle di età tardo-medievale: distribuzione compatta con palazzi signorili ed un'alta torre baronale.
Descrizione: nel quartiere Terravecchia a Tortoreto spicca la Torre dell'orologio, a presidio dell’intero borgo, costruita in tre fasi successive.
Il ponte levatoio, presente nella struttura, aveva la funzione di collegare i due nuclei del paese, Terravecchia e Terranuova, separati da un piccolo passaggio rinchiuso da mura dal XIV secolo.
Descrizione: la torre cilindrica, alta circa 10 metri, sorge a nord della piana del Fucino a quota 1020 metri sul livello del mare, in una posizione perfetta per la difesa.
Collocato in posizione strategica a controllo di tutta la Piana di Navelli, Caporciano (Aq) conserva ancora oggi le caratteristiche di borgo fortificato.
Il nucleo originario è individuabile nella porzione di territorio posta al centro dell'abitato che si stringe attorno all'antica Torre di avvistamento.
Descrizione: la torre di Cerrano, immersa nel verde della pineta, guarda direttamente sul mare.
Deve il suo nome all’omonimo torrente, che scende dai colli di Atri. La sua era evidentemente una funzione di avvistamento costiero, in un periodo in cui il mare rappresentava una seria minaccia d'invasione per le popolazioni limitrofe.
Nella frazione di Nocella di Campli (Te), spicca in un buono stato di conservazione la torre del Melatino, a pianta quadrangolare in travertino locale soprattutto negli spigoli e suddivisa in tre fasce da due cordoli in pietra.
Descrizione: insieme all'antica torre di Sutrium, presso Bussi, la torre di Cermignano rappresenta un raro esemplare di torre a pianta triangolare in Abruzzo.
Descrizione: nel versante meridionale dell'antico borgo di Civitanova spiccano le torri dette Montanare, perché difendevano la città dall'attacco dai monti.
Il Villaggio neolitico di Ripoli, lungo la strada che collega S. Egidio alla Vibrata ad Alba Adriatica, è tra i più importanti della preistoria italiana.