L'itinerario ha inizio dallo splendido borgo di Villavallelonga a 1005 metri d'altezza, nel cuore del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise. Da piazza largo Fontana, nei pressi del municipio, ci si tiene a destra per imboccare via Canale in direzione sud; dopo 100 metri, si gira a destra e si raggiunge l’ingresso del Museo dell'Orso che merita senz’altro una visita.
Luogo anticamente considerato sacro e dedicato a Giove, il Bosco di Sant'Antonio è una delle più belle faggete d'Abruzzo. Si estende per 17 ettari tra le dorsali del Monte Pizzalto e del Monte Rotella. Offre un incredibile scenario di faggi secolari dalle forme bizzarre, ma sono presenti nell'area anche l'Acero campestre, il Pero selvatico, il Ciliegio il Carpine nero, il Tasso. Nel bosco fioriscono anemoni, peonie, primule, ciclamini, genziane e la rara orchidea Epipactis purpurata. Importante per la continuità faunistica tra le grandi aree protette (Parco Nazionale d'Abruzzo e della Majella), è popolato da una rara avifauna e da piccoli mammiferi. Punto di partenza in estate per escursioni e passeggiate a cavallo, in inverno è luogo ideale per la pratica dello sci di fondo ed itinerari escursionistici. La Regione Abruzzo, con L.R. n. 66/86, ha istituito su questo territorio (550 ettari) la prima Riserva naturale guidata, ricompresa ora nel Parco Nazionale della Majella.
Per informazioni:
www.parcomajella.it
Comune tel.0864640003
(foto di Federico Garofalo)