Castilenti
Dove si trova: Castilenti (TE) sorge sulle appendici orientali del Gran Sasso d'Italia, nel versante sinistro della media valle del fiume Fino.
Perchè visitarlo: è un borgo antichissimo, le sue origini, infatti, risalgono senz’altro all’età del ferro, come testimoniano i resti di un’antica necropoli del V-VI secolo a. C. scoperti in località “Casabianca” e di un centro forticato italico sul Colle Silvino, detto anche “La Fortezza”. In epoca medievale, il paese fu conteso tra le famiglie emergenti della nobiltà locale, almeno fino a quando divenne dominio dei marchesi "De Sterlich" che qui costruirono un Palazzo inglobando i resti di una struttura fortificata.
Cosa vedere:
- Palazzo De Sterlich o Castello che risalirebbe al XIII secolo, ma fu completamente trasformato quando il feudo passò al Marchese De Sterlich, che lo possedette sino al XIX secolo e come vuole una leggenda locale fu costruito con 300 schiavi del marchese. Il palazzotto ha pianta quadrangolare allungata, circondato da un cortile interno, diverse stanze interne disposte su due piani accessibili dallo scalone monumentale. All'interno entrando dall'accesso maggiore, si intravede l'atrio con la volta a crociera, decorato dallo stemma gentilizio;
- Chiesa di Santa Vittoria Vergine e Martire: chiesa parrocchiale, era esistente sin dal XIV secolo, anche se nei secoli a seguire ha subito vari rifacimenti, sicché oggi si presenta in veste settecentesca, come testimonia la data del restauro cospicuo del 1796;
- Convento di Santa Maria di Oliveto sulla vallata del fiume Fino. Il monastero consta di un'abbazia, sorta nel 1598 presso il Piano di Campli, donato alla famiglia De Sterlich dalla municipalità, al padre provinciale dei Frati Minori Osservanti;
- Chiesa di San Rocco, seconda chiesa del centro, risale al XVII secolo, sede della Confraternita di San Rocco di Montpellier: la cappella ha pianta rettangolare con soffitto a capanna, rivestita all'esterno in laterizio a vista e intonaci bianchi. Sulla facciata marcata dalle lesene e dalla cornice marcapiano, si trovano il portale sovrastato da una finestra, e in cima alla copertura, in posizione centrale, da un campanile a vela. L'interno è a navata unica, molto semplice, con copertura a volta a botte;
- Fontana Vecchia: appena fuori dal centro, è in mattoni, risalente al XVI secolo. La fontana è incassata in una nicchia, caratterizzata da un arco a tutto sesto, che poggia su un parapetto, al centro del quale c'è un mascherone che getta l'acqua dalla bocca. Su ognuna delle due colonnine laterali in laterizio, c'è una lapide su cui c'è in rilievo la figura di un tritone attorcigliato a un tridente, simbolo della divinità di Poseidone;
Cosa mangiare: tutte le specialità della cucina teramana come il timballo, le scrippelle mbusse, gli arrosticini e dolci tipici della zona.
https://www.comune.castilenti.te.it/
(AMM13/12/2109)
Provincia: Teramo
CAP: 64035
Prefisso: 0861
Altitudine: 272m
POSIZIONE GEOGRAFICA