Panoramica
La chiesa di Santa Maria "ad Ronzanum", un tempo annessa ad un monastero, sorge isolata a poca distanza dall'abitato di Castel Castagna, con il Gran Sasso che fa da scenario. Riguardo la sua fondazione non si posseggono molte notizie documentarie; la più antica menzione della chiesa appare in un documento del 1184 che fa riferimento alla contesa di alcuni possedimenti, fra i quali compare Ronzano. Ciò non esclude che la fondazione della chiesa possa risalire a tempi anche di molto più antichi per la presenza all'interno dell'edificio di un frammento scolpito con la figura di un animale - databile per stile al X o XI secolo - che potrebbe riferirsi all'arredo della primitiva e più antica chiesa di Santa Maria di Ronzano.
La costruzione della chiesa può datarsi tra la fine degli anni 70 e l'inizio degli anni 80 del 1100. La facciata di Santa Maria di Ronzano accoglie tre portali, la ruota di un rosone le cui forme semplici e lineari sono messe in risalto dall'accostamento del cotto e della pietra. La tipologia architettonica della chiesa non trova precedenti in Abruzzo, ma in Puglia nelle chiese di San Nicola e di San Sabino a Bari e ancora nelle cattedrale di Bitonto e nel duomo vecchio di Molfetta. Anche all'interno ritroviamo il gioco dell'alternanza del cotto e della pietra che riveste i pilastri, le arcate ed il fronte delle absidi e del transetto. La chiesa è resa ancora più preziosa dalla decorazione ad affresco che ancora oggi si conserva in larghe zone.