Panoramica
Il castello di San Pio delle Camere è aggrappato alle pendici del Monte Gentile. Si affacciava dalla montagna a controllo della valle sottostante e dell'area corrispondente al famoso Tratturo Magno, che collegava L'Aquila a Foggia. La struttura, dato il forte pendio, dovette essere realizzata, nelle cortine e nel cammino di ronda, secondo la tecnica a gradoni; e se, da un lato, ciò costituiva un elemento di ostacolo per i difensori stessi, dall'altro, l'impervia disposizione garantiva una posizione vantaggiosissima nei confronti di eventuali assaltatori. La pianta si presenta triangolare, circoscritta da un puntone posto al vertice superiore e da più piccole torri inserite nelle mura di cinta.
Il forte era posto a monte del paese ed inizialmente fungeva da rifugio per le popolazioni circostanti e per il loro bestiame, nei casi di maggior pericolo. Le prime notizie sul castello risalgono al 1173, quando risultava feudo dei baroni da Poppleto. La struttura originaria è stata più volte rimaneggiata nel corso dei secoli; un esempio è rintracciabile nelle mura che risultano sopralzate nell'ambito di lavori probabilmente riferibili al secolo XIV. Ciò che oggi si presenta dinanzi ai nostri occhi è ciò che rimane dopo l'assalto di Braccio da Montone nel 1424, che coinvolse analogamente anche il forte di Barisciano. Non è tuttora chiaro se il castello, a lungo feudo dei Caracciolo, oltre a rappresentare un luogo di difesa e di rifugio fu anche residenza stabile in epoca medievale.
Nei dintorni meritano una visita il borgo antico di San Pio delle Camere, la scenografica Piana di Navelli, una delle più suggestive vallate della montagna abruzzese, cuore medievale della regione, punteggiata da borghi in pietra, castelli e antiche chiese, ll Regno dei Mazzamurelli, parco avventura situato nella località di Cerquelle, al di fuori del centro abitato.