Destinazione

Chiesa di Santa Maria Maggiore - Lanciano (CH)

Il più prestigioso monumento della città di Lanciano e uno dei più importanti dell'Abruzzo medievale

Data:
Tempo di lettura:

2 min

Argomenti
  • Chiese

Panoramica

Descrizione lunga

La Chiesa di Santa Maria Maggiore di Lanciano si trova all'interno dell'antico quartiere Civitanova, tra via Santa Maria Maggiore e via Garibaldi. Secondo la leggenda sembra sia stata edificata sui reperti di un tempio pagano dedicato al dio Apollo

Di architettura borgognona-cistercense, con grandioso presbiterio, fu eretta nel 1227, modificata nel XIV secolo e poi di nuovo intorno al 1540.

La splendida facciata, tutta in pietra arenaria, è divisa in due parti: in quella di sinistra, alla sommità di un'ampia gradinata, si trova un magnifico portale, opera di Francesco Petrini (1317), arricchito da eleganti colonnine e, nella lunetta, da un rilievo della crocifissione mentre, in quella di destra, che si apre al livello della strada, vi è un portale ogivale assai semplice.

I lavori di restauro condotti alla fine degli anni sessanta hanno restituito all'edificio la sua immagine duecentesca, con l'eliminazione delle due navate aggiunte in periodo cinquecentesco, riportando così l'impianto da cinque navate alle tre originarie.

L'interno si presenta con una navata principale  separata dalle altre due da agili colonne sormontate da volte a crociera. L'abside è caratterizzato da un corpo ottagonale con quattro archi. Nella chiesa si conserva una magnifica croce, alta 1,49 metri, d'argento cesellato che l'orafo Nicola da Guardiagrele eseguì nel 1422  e un trittico, attribuito al bergamasco Girolamo Galizzi, con la Madonna e il Bambino tra San Nicola e San Tommaso. Sul prospetto posteriore, verso l'attuale via Garibaldi, si eleva il campanile, a pianta quadrata con quatto piani, dall'aspetto solenne ed elegante.

 

Etichetta

  • Luoghi della fede

Posizione della Destinazione

Geolocalizzazione

42.230600900345, 14.38763285

Ultimo aggiornamento

28/03/2024, 11:18

Pubblicato da Laura Toppeta