Panoramica
La chiesa del SS. Salvatore sorge poco fuori dall'abitato di Canzano.
In origine era annessa ad un monastero, di cui erano visibili tracce ancora fino all'Ottocento, ma con l'abbandono da parte dei monaci la chiesa fu declassata a svolgere solo funzioni cimiteriali. Rappresenta un prezioso esempio di architettura medievale e cela al suo interno un importante ciclo di affreschi.
Le notizie documentarie relative al complesso di S. Salvatore sono poche e tarde e non chiariscono i termini della sua fondazione. Una prima menzione è relativa ad un documento del 1221, mentre altre notizie risalgono al Quattrocento e riguardano la cessione del suo patronato agli Acquaviva di Atri. Tramite l'analisi delle strutture è comunque possibile ricostruire la storia architettonica del complesso ed ipotizzare la sua edificazione tra la fine del XI e l'inizio del XIII secolo.
La chiesa è a tre navate con pilastri quadrangolari dove ancora resistono, nonostante l'incuria di secoli, affreschi che vanno dal XII al XIV secolo, raffiguranti santi e sante. Tra l'intervento duecentesco e la realizzazione trecentesca del campanile può collocarsi la preziosa decorazione ad affresco dell'interno, opera attribuita al cosiddetto Maestro di Offida. Completano la decorazione pittorica della chiesa degli affreschi realizzati tra il XV e il XVII secolo.
Oggi vi si svolgono funzioni, cerimonie e concerti, grazie ad un'acustica straordinaria.