Panoramica
Nel comune di Morino (Aq) sull'antico e ripido sentiero delle Scalelle, si trovano il piccolo romitorio e la chiesa della Madonna del Caùto.
Un ampio arco a tutto sesto sostiene la balconata d'ingresso della chiesa. Incavata nella roccia, una piccola abside. Sul lato sinistro si aprono una porticina che permette l'ingresso alla zona cultuale e, poco più avanti, una grossa nicchia incavata anch'essa nella roccia. All'interno della chiesa, sulla parete di fondo e sulla volta sono visibili resti di affreschi con gli episodi della vita di Santa Caterina di Alessandria mentre nella volta sono rappresentati alcuni personaggi, tra cui San Clemente. Una porta posta sulla parete destra della chiesa immette su una balconata rocciosa sulla quale sono ricavate due tombe. Al piano terra una porticina conduce ad un piccolo ambiente abitativo, riparo per alcuni monaci abitanti del romitorio. Proseguendo lungo il muro esterno si arriva ad una grotta dedicata a Santa Maria del Pertuso o, secondo la tradizione popolare, Santa Maria del Caùto. In antichi documenti si attesta l'esistenza del luogo di culto sin dal XII secolo. Nel 1181 la custodia della chiesa della Madonna del Caùto, inizialmente di proprietà benedettina, passò ai Cistercensi dell'Abbazia di Calamari.