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Destinazione

Guardiagrele

La “città di pietra” narrata da Gabriele d’Annunzio nel “Trionfo della Morte”

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2 min

Argomenti
  • Borghi più belli d’Italia
  • Comuni d’Abruzzo
Guardiagrele, Duomo di Santa Maria Maggiore

Panoramica

Descrizione lunga

Culla di poesia e bellezza, Guardiagrele è un incantevole cittadina in provincia di Chieti, situata nel territorio del Parco Nazionale della Majella, di cui è la sede.

La “città di pietra”, narrata da Gabriele d’Annunzio nel “Trionfo della morte”, è un borgo dalla storia antica: colonizzato dai Benedettini che eressero sul luogo un monastero, ebbe il suo massimo splendore intorno al XII secolo. L’urbanistica e le architetture del centro recano impresse le tracce di questo passato: torri millenarie, chiese, vecchie case e stretti vicoli, il borgo incanta con il suo racconto delle atmosfere medievali. 

Cuore dell’identità di Guardiagrele è il suo artigianato: il paese vide nascere nei secoli scorsi personalità di spicco come Nicola da Guardiagrele, allievo di Ghiberti. Ancora oggi, con le creazioni d’arte e artigianato che qui vengono realizzate, tra le antiche botteghe di ferro battuto, ceramica, legno tornito, rame lavorato, tombolo, coperte e costumi abruzzesi, pietra lavorata, arte orafa e gioielli presenti nel centro storico, incanta e trasporta in un tempo che pare, ormai, lontano. 

Guardiagrele è ricca di musei che vi permetteranno di osservare e scoprire la storia locale e regionale: il Museo del Duomo, il Museo del Costume, l’Antiquarium Medievale Antonio Cadei, il Museo Archeologico Filippo Ferrari. Un tour del borgo non potrà non includere queste quattro testimonianze storiche, tra tradizioni religiose e profane.   
Da non perdere è la Collegiata di Santa Maria Maggiore, costruita interamente in pietra della Majella, con la torre campanaria realizzata risalente al XIII secolo e il portale ogivale risalente al ‘400. Una testimonianza storica di architettura che completa la bellezza di Guardiagrele. Quali prove del ricco passato, sono da visitare anche il Palazzo Vitacolonna, il Palazzo De Lucia e il Sacrario di Andrea Bafile

Sicuramente potrete assaporare deliziosi torroni, amaretti e marzapane ma la specialità di questo borgo sono le sise delle monache, paste fresche di pan di spagna farcite di crema e cosparse di zucchero a velo. Un piacere per gli occhi e per il vostro palato.

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Posizione della Destinazione

Geolocalizzazione

42.191469777557, 14.220449924469

Ultimo aggiornamento

21/05/2023, 16:53

Pubblicato da AbruzzoTurismo