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Destinazione

Montenerodomo

Arroccato su una cresta rocciosa delimitata da due valli, un concentrato di storia e di bellezza

Data:
Tempo di lettura:

2 min

Argomenti
  • Comuni d’Abruzzo
  • Località montane
Montenerodomo, Ph. Zitumassin CC BY-SA 3.0

Panoramica

Descrizione lunga

Montenerodomo, appollaiato su una cresta rocciosa delimitata da due valli, è un borgo dalla fisionomia tipicamente medievale, dalla cui cima potrete godere di un panorama inimitabile che si staglia sulla vallata intorno fino alle alte vette della Maiella, riempiendo gli occhi di chi guarda di splendidi colori.

Le sue origini, però, risalgono a tempi molto più antichi di quelli medievali, quelli delle popolazioni italiche frentana e carecina, divenendo dopo un municipio romano con il nome di Iuvanum.
La parte più antica del borgo si trovava a 1130 metri di altezza, come testimoniano alcuni tratti di mura megalitiche, costruite con pietre accumulate a secco. Sono resti dell’insediamento sannitico, che storicamente è considerato il più antico della zona. Tra il IV e il III secolo a.C. la località fu abbandonata e il centro abitato si spostò nella zona pianeggiante di Iuvanum. Probabilmente lo spostamento fu determinato dalla sua maggiore accessibilità rispetto all’impervia posizione montuosa su cui era sorto l’insediamento sannitico.

Potrete ammirare tutt’oggi testimonianze dell’antica vita, preservate nel sito archeologico che porta il nome dell'antica città. Ma cosa avrete modo di vedere? Dell’insediamento originario dei Sanniti-Carricini, rimane il santuario del IV secolo a.C., con due templi affiancati e il piccolo teatro con la scena e i gradini in pietra. All’età romana risalgono, invece, strade lastricate, la grande piazza centrale, pavimentata con lastre di pietra e circondata da botteghe ed edifici pubblici, e poco distanti le terme. 

A ridosso del sito, inoltre, in un moderno edificio, potrete visitare il Museo Archeologico che dispone di un percorso appositamente pensato per gli ipovedenti e il Museo della Storia e Trasformazione del Paesaggio
Nelle vicinanze del sito sono presenti anche i resti della planimetria dell’Abbazia di Santa Maria in Palazzo, risalente all’XI secolo e attiva fino al XV secolo. Una sorta di collegamento tra epoche, quella romana e quella medievale.  

Dopo la passeggiata tra le rovine, risalite verso il borgo medievale e godete di alcune piccole bellezze. Alcune di queste sono sicuramente la Chiesa di San Martino e Santa Giusta, la Chiesa di San Vito e il Palazzo Croce, residenza della famiglia di una delle figure intellettuali più importanti dell’Italia del Novecento, Benedetto Croce, a cui sono dedicati svariati eventi nel corso di tutto l’anno. 
Dopo il vostro lungo giro storico-culturale, vi invitiamo a sedervi e a ristorarvi, gustando le tipiche prelibatezze locali, come le "pallotte cace e ove" o la ventricina vastese, ma spicca la specialità locale, ovvero la patata, coltivata e cucinata con cura e tradizione.
 

Etichetta

  • borghi montani
  • Comuni
  • Località montane

Posizione della Destinazione

Geolocalizzazione

41.976848194547, 14.251413345337

Ultimo aggiornamento

15/02/2024, 16:14

Pubblicato da AbruzzoTurismo