Panoramica
La Riserva Naturale del monte Argatone è ricompresa interamente all’interno dei confini del territorio comunale di Villalago. Può essere suddivisa in due zone: la prima composta dai bacini del fiume Sagittario e del lago di San Domenico, la seconda composta dal Lago Pio tra i versanti del Monte Genzana e della Montagna Grande.
Le acque smeraldine della Riserva sono frequentate dagli uccelli migratori e animate da piccole cascate e un mulino ad acqua che, seppur di antiche origini, è stato riportato al suo antico splendore.
Il Lago di San Domenico sorge nell’Alta Valle del Sagittario, nel territorio del comune di Villalago, in località Prato Cardoso, in un magico ambiente ideale per il relax e la pesca. Le sue acque, dal colore verde smeraldo intenso, sono ricche di fauna ittica e soprattutto di trote fario. Per raggiungere l’unica spiaggetta del lago, sul lato di Prato Cardoso, si attraversa un romantico ponte ad archi sull’acqua. Dopo la passerella si raggiunge l’Eremo di San Domenico a cui si accede da un portichetto impreziosito da una bifora, riccamente decorata, che offre un magnifico panorama lacustre. Questo piccolo luogo di culto comprende una grotta scavata nella roccia calcarea, ove secondo la tradizione, dimorò intorno all’anno 1000, il monaco benedettino San Domenico. Esternamente la chiesa si presenta in stile romanico, mentre all’interno si può osservare un altare in stile neogotico della fine del XIX secolo. Sotto il portico esterno, quattro dipinti del 1938, realizzati dall’artista di Villalago Alfredo Gentile, raccontano la vita del Santo che visse in questo luogo.
Il Lago Pio è uno specchio d’acqua naturale di origini carsiche e riceve le acque tramite cunicoli e sorgenti sotterranee dal Lago di Scanno. La vegetazione è contraddistinta da una numerosa presenza di aceri, mentre i salici costeggiano il camminamento sulle sponde del lago. A bassa quota si trovano i boschi di querce e salendo verso quote più alte i boschi di faggio. Tra le specie preziose del patrimonio floristico della Riserva da citare la Genziana, alcune specie di orchidee, l’Ofride di Bertoloni, il Giglio Rosso. La Riserva è ricca di molte specie di funghi come Agarici, Hebeloma, Clavarie, Candarelli, Russule e Boleti.
La Riserva è meta di appassionati di Bearwatching, soprattutto tra agosto e settembre quando matura una bacca di cui l'orso è molto ghiotto e, con le dovute accortezze e a fianco di guide esperte, si può sperare di ammirare il superbo animale. Il Comune di Villalago e l'Ente Parco hanno allestito punti di osservazione in paese, assicurando nel contempo la serenità e la tutela dei plantigradi e la curiosità dei visitatori. Numerosi i camosci e i cervi presenti nella Riserva. Tra i mammiferi da citare anche la presenza del lupo. Tra gli uccelli che abitano questi luoghi si possono osservare il Germano Reale, il Merlo Acquaiolo e la Ballerina Gialla e rapaci come il Falco Pellegrino e l’Aquila Reale.
E’ possibile percorrere dei sentieri trekking, è vietata la balneazione. Nelle aree limitrofe si trovano: a nord la Riserva Naturale Regionale delle Gole del Sagittario, a sud – ovest il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e a sud – est la Riserva Naturale Regionale Monte Genzana.