Santangelo in volturino

Eremo di Sant'Angelo in Volturino - Valle Castellana (Te)

Descrizione: la grande grotta dell' Eremo di Sant'Angelo in Volturino,  spicca su un colle roccioso visibile da tutta la vallata.

Sul versante ovest della Montagna dei Fiori, a 1430 m.s.l.m, le sue pareti aride dominano la valle del torrente Castellano. L'eremo è chiamato anche Sant'Angelo a Settentrione, denominazione usata per distinguerlo da Sant'Angelo in Ripe. La grotta (l'ingresso misura circa 18 metri) presenta un muro rettilineo, visibile esternamente solo per un breve tratto. Essa era divisa in due o tre zone di diverso livello: quella interna costituiva la parte cultuale e quella più esterna la parte abitativa. Nella cavità sono visibili resti di una cisterna e, salendo alcuni gradini, si possono visitare due stanze, una delle quali rappresentava il cuore della struttura: la zona di culto. Per un breve tratto sono ancora visibili i resti della pavimentazione, in cui si notano diversi dislivelli; sembrerebbe che ampi gradoni portassero alla zona absidale. Sulle mura della cappellina rimangono tracce illeggibili e frammentarie di affresco. Sulla parete rocciosa sono visibili piccole buche e un ripiano. In tutta l'area della grotta sono numerosi i resti di intonaco dipinto, di pietre lavorate e di frammenti di tegolame.

Storia e leggende: le notizie storiche più antiche si riferiscono ad una Bolla del Papa Gregorio IX  del 13 Dicembre 1234. Nel territorio di Valle Castellana la presenza monastica è senz'altro rilevante; la zona, nota come Valle Venaria, dal paese di San Vito si estendeva sino a Macchia del Sole ed all'eremo di Sant'Angelo in Volturino, citato come "macchia dei monaci". L'eremo è noto per il suo ruolo di Archicenobio e la presenza in esso di un Priore generale, con la sua congregazione di Benedettini, fa pensare ad un movimento monacale per l'approvvigionamento del monastero e dei suoi numerosi luoghi di culto dipendenti.

Nei dintorni: borgo di Valle Castellana (Te),  Ecomuseo "Terre del Castellano" Castel Manfrino 

Come arrivare:  A24 RM-TE uscita Teramo/ proseguire lungo la SS 80 direzione Giulianova-A14/ continuare su A14 uscita S. Benedetto/ poi RA 11/ SP 90 direzione Valle Castellana da Napoli: A1 NA-RM uscita Caianello/ seguire indicazioni per Castel di Sangro/ Roccaraso/ Sulmona/A25 direzione Roma/A14 uscita S. Benedetto del Tronto/ poi RA 11/ SP 90 direzione Valle Castellana

Accessibilità: il percorso di circa 8 km è adatto ad escursionisti. Dall'abitato di Macchia di Sole si arriva senza difficoltà ai piedi della collina dove si trova l'eremo che si trova alla fine di un ripido sentiero, su roccia e sterrato.

Informazioni: Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

L.T. 01-06-2020

 

 

https://www.comune.vallecastellana.te.it/

0861-93130

42.7360755, 13.4956745