Evento

Rituali di Sant'Antonio Abate a Villavallelonga

Data:

dal 11 gennaio 2025 al 17 gennaio 2025

Tempo di lettura:

3 min

Argomenti
  • Eventi folcloristici
pagina fb Pro S. Antonio - Villavallelonga

Panoramica

Descrizione dell'evento

Il 15 gennaio nel  pomeriggio, c’è la benedizione delle cottore all’interno delle quali, il 16 notte, verranno cotte le fave che saranno poi distribuite il 17 mattina. La benedizione è accompagnata dal Gruppo Pro Sant’Antonio che, fisarmoniche in spalla, canta lungo le strade del paese la canzone dedicata al Santo.

Il 16 gennaio Inizia la vera festa: dal primo pomeriggio, bambini, ragazzi ma anche gli adulti sfilano, lungo le strade del paese, in abiti tipici, portando in cesti addobbati animali o cibo, simbolo di prosperità.

La sfilata è accompagnata dalla S’gnora, il simbolo della tentazione a cui Sant’Antonio resistette nel deserto. La S’gnora si esibirà poi nel ballo in piazza, a suon di fisarmoniche.

I mmascar brutt e i mmascar begj fanno da contorno: i mmascar brutt hanno il volto dipinto di nero o coperto con dei sacchi di iuta, sono vestiti di stracci, hanno corna di animali sulla testa e tengono nelle mani catene con lo scopo di spaventare grandi e piccini.

I mmascar begj sono invece vestiti di bianco, addobbati con fiori e belle.

In Piazza IV Novembre, un grande fuoco accoglie cittadini e turisti e fa da scenario alla rappresentazione, a cura del gruppo Pro Sant’Antonio, di uno dei due miracoli che si tramandano di generazione in generazione. La sera porta con sé l’inizio di quello che forse è il momento più importante di tutta la festa: la Panarda,  una grande cena che può avere anche più di 50 portate, Le tavole sono addobbate, in ogni casa c’è la corona fatta di fave, mele, mandarini, ferratelle (dolci tipici).. ogni bambino riceve la corona dai nonni, come augurio di prosperità.

In clima magico, bussano alla porta gruppi di bambini, adulti, zampognari che giungono anche da paesi lontani, tutti cantano i versi in onore del Santo. Arriva poi il momento del gruppo Pro Sant’Antonio, che per tutta la notte canta all’interno della case dei Panardieri.
Nelle piazze, i fuochi illuminano la notte e diventano poi riparo per i più temerari che decidono di aspettare la distribuzione della fave cotte, che avviene di norma intorno alle 7 di mattina.

Il 17 mattina dopo la santa messa c’è la processione: la statua del Santo percorre le vie del paese, circondata da animali, abiti tipici, conche. In Piazza IV Novembre viene benedetto il fuoco e con lui gli animali. Nel pomeriggio, si sfila mascherati: si dice infatti che la festa di Sant’Antonio Abate dia inizio alla festa di carnevale.

Anche il miracolo inscenato in Piazza IV Novembre ha un trama ironica, scherzosa ed è seguito dal ballo della S’gnora e delle Pupazze. Il Comitato di Sant’Antonio, mentre le Pupazze ballano, offre pasta e fave cotte, in attesa che faccia buio. Al calar del sole infatti, le Pupazze vengono messe al centro della piazza e, mentre tutti intonano il canto di Sant’Antonio, vengono bruciate. La festa si chiude con un grande fuoco e un po’ di malinconia.(https://scoprivillavallelonga.it/contenuti/2898370/s-antonio-abate)

I riti legati alla festa di Sant'Antonio Abate e alla Panarda, celebrati a Villavallelonga, hanno suscitato l'attenzione di studiosi di folclore e antropologia tanto da candidare questa manifestazione nella categoria “Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità” dell'UNESCO.

Tutti i dettagli sulla pagina fb Pro S. Antonio - Villavallelonga

Programma in locandina

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Ultimo aggiornamento

15/01/2025, 10:02

Pubblicato da Laura Toppeta