Il prodotto: il Fagiolo Tondino del Tavo, delicato e profumato ha origini antichissime.
È chiamato “tondino” per la sua forma tondeggiante, ha un colore che va dal bianco latte all’avorio, che tende a scurirsi qualora, durante la maturazione, il clima si presenti particolarmente piovoso e umido.
Dove si produce: lungo la vallata del fiume Tavo, che nasce sul Gran Sasso, nel comprensorio della provincia di Pescara delimitato dai Comuni di Cappelle sul Tavo, Collecorvino, Farindola, Loreto Aprutino, Moscufo e Penne.
Come gustarlo: da solo, in insalate o come ingrediente di zuppe, minestre o pasta lavorata a mano, come "sagne" e "tacconelle"
Storia: In passato si seminava, dopo la mietitura del cereale, direttamente sulle stoppie. La coltivazione del fagiolo tondino è scomparsa per molti anni per il fabbisogno rilevante di acque di cui necessitava. Le sponde del Tavo sono ideali per la sua coltivazione ed è così tornato sulle tavole un prezioso legume dalle ottime proprietà nutrizionali e dall'alta digeribilità. E' protetto dal Consorzio che ne garantisce l'autenticità.
Fa parte di: Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT); Presidio Slow Food
L.T: 03-09-2020