A pochi chilometri da Lanciano, si trova la cittadina di Fossacesia, dove la splendida abbazia di San Giovanni in Venere rappresenta un vero e proprio gioiello d'arte romanica: austera e suggestiva, a ridosso del mare e immersa tra la vegetazione mediterranea emana un fascino particolare.
Proseguendo verso nord la costa si estende in un alternarsi di scogliere a picco sul mare e piccole spiagge sovrastate dal verde degli ulivi e dei vigneti, sottolineate dalla presenza dei caratteristici trabocchi, tipiche macchine da pesca protese verso l'acqua dalla forma di un gigantesco ragno.
Lungo la costa è possibile visitare San Vito Chietino, circondato da agrumeti e da uliveti, il paese è da sempre legato al nome di Gabriele d'Annunzio che lo definì " il paese delle ginestre" e a ricordo della sua permanenza resta oggi l'Eremo dannunziano. Nel centro storico, situato su un colle a strapiombo sul mare, si trovano la chiesa di San Francesco da Paola, la neoclassica chiesa della Santissima Immacolata Concezione. Dal belvedere si gode di un panorama veramente suggestivo sull'ampio golfo. Presso la località Murata Bassa è possibile visitare gli interessanti resti archeologici di una Villa romana risalente al I sec. a.C.
Riprendendo il viaggio, arriviamo ad Ortona, città di cultura e di mare che si affaccia sull’Adriatico in una delle zone più pescose. Ricca di cultura, arte e storia è la città di San Tommaso Apostolo, le cui reliquie sono conservate nella cripta della Cattedrale. La Chiesa presenta un grandioso portale del 1312 di Nicola Mancini, ricostruito minuziosamente dopo le distruzioni della II guerra mondiale. Molti sono gli eventi e le manifestazioni collegate a San Tommaso, le più importanti delle quali si svolgono durante il primo fine settimana di maggio e sono la "Festa Del Perdono" e la "Rievocazione Del Corteo Delle Chiavi d’Argento". Numerosi sono poi gli artisti che hanno avuto i natali nella città, come Tommaso e Michele Cascella. Una visita merita il Museo Della Battaglia che rende onore e giustizia alle 1314 vittime della 2° Guerra Mondiale, quando Ortona fu teatro di una cruenta battaglia tra le forze tedesche e quelle alleate. Il centro storico racchiude due interessanti rioni : Terravecchia, che costituisce il nucleo originario della città con viuzze strette, e Terranova, con impianto viario ortogonale a maglie larghe, tipico del Rinascimento spagnolo. Da non perdere la passeggia all'Orientale che permette di osservare il golfo della città e ci accompagna fino al Castello Aragonese, costruito a picco sul mare, opera maestosa voluta da Alfonso D' Aragona nel XV secolo.