Dal Parco del Lavino alla Maielletta, tra abbazie e borghi
Descrizione della Tappa
Descrizione: L'itinerario parte da Scafa, dove si trova la meravigliosa Area Protetta del Parco del Lavino, dove le acque sulfuree del fiume omonimo in cui sono presenti solfati disciolti, conferiscono a laghetti, polle sorgive e ruscelli una caratteristica e suggestiva colorazione azzurro-turchese. Si prosegue sulla SP60 in direzione di Lettomanoppello, noto come il "paese degli scalpellini", abili artigiani nella lavorazione della pietra della Majella, per raggiungere poi il famoso comprensorio sciistico di Passolanciano-Maielletta che precede la discesa verso Pretoro, uno de "I Borghi più Belli d'Italia", dove si respira un'atmosfera antica, tra vicoli strettissimi e intrecciati tra loro come un ricamo prezioso, per poi ritrovarsi davanti il maestoso panorama che circonda il paese tra boschi e montagne. Si prosegue poi in direzione Roccamontepiano, paese ricco di uliveti (con le qualità Gentile, Leccino, Nebbio e Moraiolo) da cui si estrae l’olio denominato "Olio Extravergine Colline Teatine" per arrivare successivamente a Serramonacesca, caratteristico centro collinare posto ai piedi dell'antica Abbazia di San Liberatore a Maiella. Proseguendo lungo la SS539 arriviamo a Manoppello, con il suo un antico centro storico ricco di caratteristiche architettoniche e bellezze di chiara impronta medievale. Il paese è particolarmente noto per il Santuario del Volto Santo in cui è conservato, dal 1638, il miracoloso panno di seta dove è raffigurata l'immagine del Volto Santo di Cristoche secondo i fedeli si tratterebbe del sudario poggiato sul volto di Cristo dopo essere stato posto nel sepolcro. Ci trasferiamo quindi a Turrivalignani, paese da cui si gode di un panorama mozzafiato sulla Val Pescara, circondata dal Gran Sasso e dalla Majella. Tipiche del luogo sono le case di terra-cruda patrimonio storico e culturale della Regione. L'itinerario si conclude in Piazza Matteotti a Scafa.