Descrizione: L'itinerario parte da Sant'Eusanio del Sangro - nei pressi della meravigliosa Oasi di Serranella - noto storicamente con il nome di Monteclo, luogo dove furono ritrovate le reliquie di S. Eusanio e paese natale del poeta Cesare De Titta. Percorrendo la SP85 arriviamo a Casoli, borgo che si raccoglie attorno al suo Castello Ducale che tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, ospitò il “Cenacolo” abruzzese ossia i più eletti rappresentanti della cultura e dell’arte di allora tra cui Michetti, Tosti, lo scultore Barbella, il giornalista Scarfoglio, il poeta De Titta, lo scienziato Marconi ed altri. Dopo aver costeggiato il Lago S. Angelo, si giunge a Fara S. Martino, uno dei "Borghi Autentici d'Italia" e delle "Bandiere Arancioni": paese dell’acqua e della pasta, è grazioso e ben curato. L’antico quartiere di Terra Vecchia, al quale si accede attraverso la Porta del Sole racconta del passato medievale, mentre le Sorgenti del Fiume Verde, dalle acque pure e cristalline e le Gole di S. Martino, mostrano il volto naturale, aspro e imponente del territorio. E poi i resti del Monastero di San Martino in Valle, gioiello benedettino incastonato nella roccia, recentemente riportato alla luce. Proseguendo dalla SP263 prima e dalla SS260 poi, arriviamo a Lama dei Peligni, uno dei borghi "Bandiere Arancioni", noto per la presenza delle Grotte del Cavallone, un complesso di cavità naturali, che, per la selvaggia bellezza e per la maestosità dello scenario, D'Annunzio le prescelse per ambientarvi il secondo atto de "La Figlia di Jorio". L'itinerario prosegue poi arrivando a Palena, "il paese delle orchidee" e dell'Area Faunistica dell’Orso Marsicano dove vivere forti emozioni avvistando le orse Caterina, Iris e Margherita. La SP107 ci porta poi a Torricella Peligna, paese natale tra gli altri di Ettore Troilo fondatore della Brigata Maiella e Nick Fante padre del famoso scrittore Italo-americano John Fante, a cui è dedicato l’importante Festival Letterario “Il Dio di mio Padre” che si svolge nei mesi estivi. La SP110 ci porta poi nel "fiabesco" borgo medievale di Roccascalegna: il meraviglioso castello, il centro storico, il vallone del Rio Secco e l'ampia vallata del Sangro rendono questo paese un piccolo gioiello. L'itinerario ci porta poi alla scoperta del piccolo borgo di Altino, famosissimo per la produzione del peperone dolce divenuto presidio slow food e protagonista del Festival del Peperone Dolce di Altino che si svolge ogni anno in paese. Seguendo la SS84, l'itinerario di conclude tornando nell'oasi di Serranella a S. Eusanio.