Tutto l’altopiano è ricco di vedute paesaggistiche molto suggestive. La flora e la fauna sono quelle tipiche dell'Appennino abruzzese. Sono presenti boschi di faggi, abeti, betulle, pioppi, tassi (taxus baccata), aceri e anche molte specie di fiori come la genziana, la primula, l’anemone, l’orchidea, il giglio martagone, la peonia, l’atropa o belladonna. La zona è molto ricca anche dal punto di vista della fauna.
L'itinerario proposto ricalca in parte quello più ampio dedicato al Beato Pier Giorgio Frassati (progetto CAI di Penne) e ha inizio dalla località Vado di Focina (m.1383), il valico prima della Piana del Voltigno.
Da qui si prosegue verso Fonte Cornacchia, passando per il lato destro del Voltigno, e poi, e continuando verso sinistra si passa attorno ad una dolina, che è la più grande dell’intero ambiente carsico circostante e rappresenta il punto più basso della piana dove defluiscono tutte le acque. Qui il sentiero continua in leggera salita fino a Fonte Aciprano (m.1452) da dove si scorge il rifugio Le Pagliare, gestito dal Cai di Penne; il percorso ritorna al punto di partenza passando per il laghetto artificiale e poi costeggiando il Lago Sfondo (m.1361).