L' Itinerario che si sviluppa lungo una strada carrareccia che consente di raggiungere da Petrella Liri l'abitato di Verrecchie (Aq). Uscendo dal borgo di Petrella Liri in direzione Tagliacozzo, si devia a sinistra dove la strada scende verso la Chiesa di San Rocco. Lasciandosi la chiesa sulla destra, la strada diviene sterrata e prosegue a mezza costa fino alla frazione di Verrecchie dove giunge nei pressi delle sorgenti del fiume Imele.
Qui è presente una piccola cascata con un caratteristico Mulino a ruota orizzontale. All'interno del Mulino è presente il Museo delle Tradizioni Contadine, dove è possibile fare un tuffo nel passato alla scoperta di antichi mestieri e tradizioni lontane.
Nella medesima frazione, a circa 300 metri dalle Grotte di Beatrice Cenci vi è una cavità verticale in cui scorre un torrente impetuoso che forma due pozzi di poco meno di 30 metri lungo i quali, in inverno ed in primavera, scende a picco una singolare cascata: l'Ovido di Verrecchie. Il pozzo dell' Ovido, chiamato anche "pozzo dei piccioni", ma abitato da pipistrelli, ha una altezza di 100 metri ed è creata dal balzo di 30 metri del fiume Capacqua che ha la sorgente presso i monti di Cappadocia. Il periodo più bello per visitare il complesso turistico è in primavera e in autunno perché in queste stagioni c’è acqua all’interno dell’Ovido. Si può raggiungere l'Ovido tramite la strada che da Petrella Liri porta a Verrecchie che ricalcando un antico sentiero, scende gradatamente, fino ad arrivare in prossimità della cavità, ove termina in un ampio piazzale di sosta.
Questo inghiottitoio è uno dei siti preferiti dallo Speleotour Center, un’ associazione nata poco più di un anno fa dall’unione di alcuni esperti in speleologia e torrentismo, che ha come motto “viaggiare con l’acqua nel tempo” e si occupa di insegnare la speleologia con vari livelli di preparazione.
L’Ovido di Verrecchie, che già da più di dieci anni è scenario per l’istruzione dei ragazzi alla progressione su corda, negli ultimi tempi è diventato quindi il luogo ideale non solo per quelli che vogliono imparare questa disciplina, ma anche per chi vuole vivere un’avventura affascinante. Così anche persone che non hanno mai messo un imbrago , in gruppi di massimo otto componenti, vengono accompagnate in tutto il percorso dell’Ovido dai membri dello Speleotour Center che inoltre mettono a loro a disposizione tutto il materiale tecnico necessario e un’ assicurazione individuale.