Prende il nome dal toponimo areale Lama Bianca, per la presenza nelle vicinanze dello scosceso pendio roccioso (lama) dal tipico colore biancastro delle rocce calcaree.
La zona ospita la fauna più esclusiva dell’Appennino centrale con specie quali l’Orso marsicano, il Lupo appenninico ed il Gatto selvatico.
Il percorso è facilmente individuabile per la presenza della staccionata in legno che lo delimita.
Accessibilità: il percorso è provvisto di una staccionata in paleria di castagno di circa m 1,00. Il fondo del sentiero, ripulito dal pietrame e rullato per compattare il terreno, è in materiale ghiaioso. Segnaletica per non
vedenti: pannelli in braille su lamina di alluminio. Alla fine del sentiero è posta una cabina in legno con servizi igienici accessibili.
La località si può raggiungere in auto sia dal Comune di S. Eufemia a Maiella (PE) diramazione SP. 487 – bivio Lama Bianca, sia dai Comuni di Campo di Giove (AQ) e di Pacentro (AQ), direzione Passo San Leonardo.
Nelle vicinanze sono da visitare i centri storici di Roccacaramanico e S. Eufemia a Maiella (PE), il Giardino botanico "D. Brescia" di S. Eufemia a Maiella (PE), il Museo Naturalistico ed Archeologico "Paolo Barrasso" e l’Area faunistica della Lontra a Caramanico Terme (PE).
Altri sentieri accessibili sempre nel Comune di S. Eufemia a Maiella (PE) sono: il sentiero di Fonte della Fratta ed il sentiero di Grotta Zappano.