l percorso si articola in due itinerari didattici; il primo per non vedenti a ridosso di uno splendido Mulino mentre il secondo nell’ampia area di sosta sita nelle vicinanze della Madonna della Sanità (nota per aver dato ospitalità a Papa Celestino V durante il suo viaggio che lo conduceva a L’Aquila per l’incoronazione papale).
L’altra area di sosta, attrezzata con gazebo, è stata realizzata nei pressi dei ruderi della Chiesa di S. Antonio e vicina al ristrutturato mulino in cui si possono visitare i locali che ospitavano la segheria e quelli che preservano alcuni elementi del vecchio frantoio.
Accessibilità: Tutti i manufatti, gli arredi e la cartellonistica sono realizzati in legno e si inseriscono perfettamente nell’ambiente circostante. Il sito è ubicato in aperta campagna e il terreno circostante è abbastanza pianeggiante ad eccezione delle piccole rampe che conducono alla zona del Mulino, della Chiesa di S. Antonio e verso il fiume Aterno. Alcuni tratti del sentiero sono realizzati con passerelle in legno perfettamente scorrevoli; è consigliato percorrere il sentiero con l’ausilio di accompagnatori poiché altri tratti risultano realizzati su stradine naturali realizzate con reccia e sovrastante mento erboso (comunque ben assestati). Per quanto riguarda la percorrenza su sedia a rotelle è indispensabile essere accompagnati.
Sono stati realizzati anche piccoli interventi di ingegneria naturalistica perfettamente visibili lungo il percorso.
Il percorso è raggiungibile dalla strada comunale che dal paese di Acciano conduce alla via di collegamento tra i paesi di Secinaro e Molina Aterno. Si può arrivare anche attraverso la linea ferroviaria L’Aquila / Sulmona con fermata alla stazione di Acciano. La stazione ferroviaria è distante circa 400 metri dall’inizio del percorso
natura senza barriere.
Nelle vicinanze si trovano diversi paesi che meritano di essere visitati. In particolare, si consiglia di raggiungere la frazione di Beffi con il suo borgo medievale che si affaccia su un canyon del fiume Aterno; qui è ubicata la magnifica torre da cui è possibile osservare il sistema, risalente al medio evo, di comunicazione e difesa militare della valle subequana; sul lato opposto del fiume si intravede la torre circolare di Goriano Valli: uno scenario
da non perdere. Direttamente dalla zona del percorso è visibile la caratteristica architettura delle case-torri del paese di Acciano che si propendono imponenti sul dirupo verso valle. Ad Acciano, nella piazza principale, ammiriamo la quattrocentesca fontana-lavatoio.