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La Pietra dell'Integrazione: un progetto di inclusività e bellezza

La Pietra dell'Integrazione: un progetto di inclusività e bellezza

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"Dalla solidità della pietra possono nascere nuove forme di inclusione e di armonia per unire mondi distanti, fermi e mutevoli, capaci di costruire una comunità felice"

(Pietra dell'integrAzione)

La  "Pietra dell'IntegrAZIONE" è un  progetto, portatore di un messaggio inclusivo, educativo, territoriale, di empowerment collettivo e si fa promotore di una cultura alla creatività e alla manualità della pietra, oltre che la conoscenza della botanica della Maiella.

Coinvolgerà ragazzi normodotati e disabili che abbiano compiuto i sedici anni di età,  oltre che gli scalpellini locali e il Parco Nazionale della Maiella per 5 mesi con laboratori sulla lavorazione della pietra bianca della Maiella con la quale i ragazzi creeranno vasi in pietra che verranno successivamente inseriti come arredo urbano nel paese, laboratori con esperti di fiori e piante, durante i quali i ragazzi pianteranno semi e la cura di specie in via di estinzione custodite dal Parco Maiella, installazione dei manufatti in pietra.

Ambito vasto del progetto il territorio del Parco Nazionale della Majella, con il coinvolgimento di due Ambiti Sociali tra cui l’ECAD 17 con Comune di Abbateggio – PE, Abruzzo, Comune di Alanno, Comune di Bolognano, Comune di Bussi Sul Tirino, Comune di Caramanico Terme, Comune Castiglione a Casauria, Comune di Corvara, Comune di Cugnoli, Comune di Lettomanoppello, Comune di Manoppello, Comune di Pescocostanzo, Comune di Pietranico, Comune di Popoli, Comune di Roccamorice, Comune di SALLE, Comune di Sant’Eufemia a Maiella, Comune di Scafa, Comune Di Serramonacesca, Comune di San Valentino in A. C., Comune di Tocco da Casauria, Comune di Torre de’ Passeri, Comune di Turrivalignani, l’ECAD 13 con Comune di Bucchianico, Comune di Casacanditella, Comune di Fara Filiorum Petri, Comune di Filetto, Comune Di Guardiagrele Demografici, Comune di Orsogna, Comune di Pennapiedimonte, Comune di Pretoro, Comune di Rapino, Comune Di Roccamontepiano, Comune di San Martino sulla Marrucina.

Il progetto è realizzato dalla Pro Loco "Tholos di Lettomanoppello" , Comune di Lettomanoppello, Città della pietra bianca della Majella, la Proloco e il Comune di Pennapiedimonte, finanziato dalla Regione Abruzzo e dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e destinato alle famiglie di ragazzi con fragilità, associazioni sociali del territorio, ragazzi e fa seguito all'evento ”Dieci giornate in pietra”, una manifestazione di rilievo internazionale che vede ogni anno la partecipazione di scultori internazionali e scalpellini local, patrocinato e finanziato dalla Regione Abruzzo, dall'Amministrazione comunale e dalla Proloco Tholos ed è riconosciuta di alto interesse culturale da parte della Presidenza della Repubblica.

Nel comune di Lettomanoppello (Pe), da secoli considerata la capitale degli scalpellini, ancora vivono le botteghe che che fanno riferimento alla tradizione, sia nello stile che nelle tecniche di lavoro e vivono una nuova stagione legata anche alla creazione di complementi d'arredo in pietra, come caminetti, bassorilievi, portalampade, sculture. Diversi sono i laboratori dove viene lavorata  la tenera pietra della Maiella ispirandosi al passato con uno sguardo verso la scultura moderna.

L'arte dello scalpellino ha prodotto in Abruzzo opere di rilievo già dal Medioevo, epoca di splendida fioritura della lavorazione artistica della pietra. Il lavoro del maestro scalpellino richiedeva in passato competenze diverse, dal coordinamento della squadra di muratori addetti alla "sbozzatura" dei blocchi fino alla rifinitura e all'intaglio delle pietre migliori per ricavarne cornici, portali, rosoni, architravi, balconi decorati con foglie, fiori, stemmi, mascheroni, ma anche attrezzature per il lavoro agricolo e domestico come pozzi, macine da grani, vasche per la pigiatura dell'uva, orci, mortai, pesi da telaio.

Grande è la partecipazione di tutti gli attori sociali alla riuscita del progetto: dalle cave alle botteghe storiche del territorio che garantiranno materiale e maestria. Un pulmino attrezzato garantirà il trasporto dei partecipanti fino al luogo dei laboratori.

Per partecipare all'evento è obbligatorio green pass, nel rispetto delle misure anti contagio COVID-19 vigenti.

I laboratori avranno inizio il 7 febbraio 2022.

I moduli per partecipare dovranno essere inviati al link seguente entro il 25 gennaio 2022.

https://drive.google.com/.../1XMz1d6ZivgfmuWU5xt7gnkQ5UY6...

e inviati a pietraintegrazione@gmail.com

L. Toppeta 21-01-2022

 

42.2361439, 14.0361527