Descrizione
Borgo Universo, il museo a cielo aperto di Aielli tra le prime pagine de "I piccoli musei più belli d'Italia" .
"Dai musei più tradizionali a quelli dedicati agli argomenti più stravaganti, dalle tradizioni popolari alle scienze, viaggio in giro per l'Italia alla scoperta di territori silenziosi, che hanno un grande desiderio di raccontarsi e di essere scoperti. I piccoli musei nascono e traggono la loro ragione d'essere dai territori che li ospitano, hanno la libertà e il coraggio di raccontare storie uniche, proteggono un patrimonio materiale e immateriale immenso e preziosissimo, un sapere locale e tipicamente italiano che altrimenti andrebbe disperso. Un piccolo museo può trovarsi in un paese che sembra non avere molto da offrire a chi è di passaggio, o in una grande città turistica, in cui basta aprire un portone per scoprire un mondo segreto: potremo entrare nell'antico magazzino della salina, in un laboratorio in cui si producono a mano carta, oli e profumi, nelle segrete stanze di un palazzo nobiliare interamente decorate con maioliche rare... In un momento storico in cui il 'locale' sta acquisendo sempre maggiore importanza, le visite a questi musei sono quelle che vengono ricordate con maggiore intensità. I piccoli musei hanno molte carte da giocare: le loro porte sono sempre in attesa di nuovi ospiti, possono donare un'esperienza introvabile in qualsiasi altro luogo e in costante dialogo con il territorio e i suoi fruitori. Sono luoghi accoglienti dove si incontrano persone che hanno tempo da dedicare ai visitatori e che fremono dalla voglia di raccontare il 'loro' museo."
Così l'autrice Veronica Scognamiglio descrive il suo affascinante viaggio alla scoperta di gioielli nascosti di storia, arte e cultura.
Tra le prime pagine si affaccia l'arcobaleno di colori di Aielli (AQ), museo di arte urbana a cielo aperto, nel territorio del Parco regionale del Velino-Sirente, dove tra vicoli e stradine dell'antico borgo importanti artisti della street art internazionale in occasione dell’evento Borgo Universo che si tiene nel mese di Agosto realizzano meravigliosi murales in modalità “site specific”.
Borgo Universo è un festival di street art, musica, performance e astronomia che utilizza il linguaggio dell’arte e dell’astronomia per indagare e valorizzare gli scorci, i panorami e la storia del borgo medievale con l’obiettivo di proseguire il processo di rivalutazione e rilancio del paese attraverso l’arte, le stelle e la terra. Ospita artisti internazionali per la realizzazione dei murales come Millo, Sawe, An Wei, Okuda San Miguel, Ericailcane, Gio Pistone, Luca Zamoc, Mataklas, Alleg e molti altri che danno vita a quattro settimane di street art in diversi punti del borgo. I popoli e le culture di tutto il mondo sono l’elemento centrale del festival con un mix di sonorità provenienti dai vari continenti ed con concerti, live/dj set, artisti di strada, teatro, danza, poesie e performance che animano le vie del borgo antico all’insegna della pura sperimentazione.
Durante il Festival ad Aielli, che diede i natali al famoso astronomo Filippo Angelitti, vengono organizzati tour dei murales con visita alla trecentesca Torre delle stelle, alta circa 10 metri che sorge a nord della piana del Fucino a quota 1020 metri sul livello del mare, sede dell' osservatorio astronomico e di un planetario. La torre si eleva al di sopra di un basamento scavato nella roccia viva e colpisce per la bellissima volta del vano interrato, a forma di ombrello con otto spicchi.. La struttura è oggi perfettamente ristrutturata. Significativa è una pietra sull'architrave di una finestrella su cui è lo stemma gentilizio, la data e il nome del conte Rogerio, Conte di Celano, che la fece erigerenel 1356. L'imponente struttura, posta nel punto più alto del borgo, doveva avere un ruolo strategico dal momento che controllava un'importante via di passaggio tratturale in prossimità dell'antico tracciato della via Valeria. Dal 2002 è sede di un Osservatorio Astronomico con annessi Museo del Cielo e Biblioteca scientifica specializzata. Nel museo è ubicato un Planetarium in grado di proiettare circa 2500 stelle su una cupola di 6 metri di diametro e due postazioni computerizzate per la visione di animazioni e simulazioni. Inoltre, fanno parte del museo vari globi, una mostra fotografica permanente, orologi solari e strumenti ottici di varia natura.
Tra i murales più noti il testo di "Fontamara" di Ignazio Silone, la Costituzione italiana, il recentissimo murale dedicato alla Divina Commedia, nell’ambito delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante, inaugurato a giugno 2021 alla presenza del ministro della Cultura Dario Franceschini.