Descrizione
Nella rinata Buonanotte, dove il paradigma ecologico guida la rigenerazione del territorio... I vecchi edifici mutano, si riempiono, si scavano, si rinforzano e ci raccontano una nuova storia (Buonanotte Contemporanea)
Per le azioni svolte a favore del paesaggio premiato con una menzione speciale il percorso sperimentale, poetico e sicuro del progetto Buonanotte Contemporanea che coinvolge l'antico borgo di Buonanotte, abbandonato negli anni Settanta per il nuovo centro di Montebello sul Sangro.
La cerimonia di consegna del prestigioso riconoscimento si è svolta ieri a Roma, nella Sala Spadolini del Ministero della cultura, location del Premio Nazionale del Paesaggio, manifestazione giunta alla IV edizione che attribuisce, a cadenza biennale, un riconoscimento a un progetto che si è distinto per la capacità di valorizzare il paesaggio attraverso azioni di salvaguardia, gestione o pianificazione, in linea con i 4 criteri indicati dall’Ue (esemplarità, sviluppo territoriale sostenibile, partecipazione, sensibilizzazione).
Buonanotte Contemporanea è un progetto di rigenerazione territoriale inedito e interdisciplinare, ideato da CASaA architetti, degli architetti Fabio Armillotta, Carmela Palmieri e N. Marco Santomauro, in cui arte, natura e architettura convergono in un unico lavoro che realizza un percorso che attraversa il vecchio borgo e si addentra nel bosco di Monte Vecchio, lungo il quale il patrimonio edilizio tradizionale abruzzese si intreccia all’ambiente naturale e alle relazioni culturali. L’arte contemporanea rende attrattivo Buonanotte, uno dei tanti Borghi abbandonati arroccato su una sella rocciosa tra la Maiella e il lago di Bomba in Abruzzo, per future esperienze turistico-culturali, collocandosi in forma permanente nel percorso del borgo, diventando luogo di produzione e fruizione di arte contemporanea. I resti e gli spazi abbandonati del borgo, privati dell’uso per cui erano stati creati, costituiscono il patrimonio da cui nasce “Buonanotte Contemporanea”, un progetto in cui l’azione congiunta tra architetto e artista dà vita ad un nuovo linguaggio che non domina il borgo, ma lo valorizza senza cancellarne l’identità. Gli artisti coinvolti Vincenzo Marsiglia, Jasmine Pignatelli e Artan Shalsi con la curatela di Maria Letizia Paiato dialogano con i ruderi del borgo.

"Il patrimonio di una città, di una regione, come di una intera nazione non è fatto solo di grandi monumenti, ma soprattutto dell'architettura dove si vive, si lavora, ci si incontra quotidianamente": è il concept del progetto Buonanotte Contemporanea che ha mosso i suoi primi passi nel settembre 2020.
Ad accogliere i visitatori installazioni ambientali evocative e suggestive come BN_L_AIFE_20_295 di Artan Shalsi che offre la possibilità di uno sguardo che si estende fino ai limiti della visione sostenendo strutturalmente l’edificio su cui poggia, Kaleidoscope di Vincenzo Marsiglia, che invita lo spettatore a immergersi in sicurezza nella natura del luogo, per ammirare il panorama, proteggendo e mettendo in sicurezza al tempo stesso una zona scoscesa tra due edifici, A Broken Line di Jasmine Pignatelli, un’opera generata dalla sequenza dinamica di segni, moduli in progressione e movimenti geometrici che blocca e sorregge le pareti di due edifici pericolanti, originando un ulteriore spazio instabile, variabile e inquieto, come quello della stessa Buonanotte.