Descrizione
Gli sgaiozzi (o sgaiuzz’) sono semplici e gustosissimi dolci della cucina popolare tipici della provincia di Pescara.
La tradizione orale del posto e dei forni testimoniano l’antico uso di elaborare questi dolci soprattutto nelle zone di campagna.
Vengono preparati tradizionalmente in occasione delle festività natalizie e del carnevale, ma anche nel periodo della vendemmia, della raccolta delle olive e in tutte le occasioni conviviali che contraddistiguono la vita in campagna.
Farina 0, uova, zucchero, patate lesse e lievito di birra costituiscono gli ingredienti di base a cui si aggiungono farina di mais, uvetta passa e lievito naturale.
La caratteristica forma tonda è dovuta al prelievo dall’impasto di piccole porzioni utilizzando il cucchiaio, che poi vengono fritte in abbondante olio di oliva.

Ingredienti: 1 chilo di patate lessate, 200 gr. zucchero (più quello di finitura) 6 uova, 2 panetti di lievito di birra, 1 bicchiere di latte, 1 bustina di uvetta sultanina, 1 bicchiere di vermouth, farina q.b. (1 terzo di mais, 2 terzi 0), buccia di arancia grattugiata, olio per fritture.
Si porta un po' di acqua a bollitura versandola sulla farina di mais affinché prenda consistenza. Si aggiungono le patate lessate e schiacciate, le uova, quindi il lievito di birra sciolto nel latte tiepido, lo zucchero, l'uvetta sultanina ammorbidita nel vermouth e ben sgocciolata, l'arancia grattugiata, la farina 0 (la quantità dipende dalla consistenza delle patate e la grandezza delle uova) q.b. perché ne risulti un impasto morbido. Si lascia lievitare l'impasto per il tempo sufficiente perché raddoppi di volume.
Con le mani unte di olio si prelevano quindi piccoli pezzi di impasto friggendoli finché non siano dorati. Appena sgocciolati gli sgaiozzi vanno passati nello zucchero prima che raffreddino.