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Profumi di mosto e salsedine: Frentana bike, dalle verdi colline al mare turchino

Data:

20 luglio 2021

Tempo di lettura:

4 min

Argomenti
  • Costa dei Trabocchi
  • Estate
  • Primavera
ph: Costa dei Trabocchi di maury3001, CC BY 3.0

Descrizione

"La bicicletta è un talismano di felicità”...  Marco Pastonesi, editorialista della Gazzetta dello Sport ha chiuso, con queste bellissime parole, la presentazione di Frentana Bike.

Un bike tour, riservato ai giornalisti, ha preceduto la conferenza stampa di presentazione del progetto in cinque itinerari ciclistici che si snodano ad anello dalla bellissima Via Verde della Costa dei Trabocchi nell’entroterra Frentano.

Un progetto nuovo di turismo sostenibile per la Rete Ciclabile dei Trabocchi, su percorsi asfaltati e non per conoscere le bellezze naturali del territorio, l'arte e la storia che da esso promanano, i profumi di una tradizione enogastronomica che si perde nella notte dei tempi, la biodiversità, le storie millenarie di pastorizia transumante, le sacre rocce rupestri, le secolari abbazie.

Promotori del progetto, i 500 soci, custodi di un territorio gravido di vigneti e uliveti adagiati dalla collina al mare, della cooperativa vinicola della Cantina Frentana di Rocca San Giovanni d’intesa con il GAL (Gruppo di Azione Locale) Costa dei Trabocchi. Numerosi gli attori protagonisti: operatori locali, servizi turistici, ristoratori, albergatori, amministrazioni pubbliche con l'obiettivo di promuovere il territorio con itinerari turistici in bicicletta tradizionale o e-bike.

Titolo del Paragrafo
Frentana bike, dalle verdi colline al mare turchino
Immagine Paragrafo
costa dei trabocchi
Credits Immagine Paragrafo
ph: Costa dei Trabocchi di maury3001, CC BY 3.0
Descrizione Paragrafo

Coinvolti nel percorso splendidi borghi della provincia di Chieti:

  • Rocca San Giovanni, Città del vino, del Montepulciano, del Trebbiano d’Abruzzo, uno dei Borghi più Belli d'Italia, che sorge su un colle roccioso a 155 metri di quota,  feudo di nobili famiglie longobardo-franche, interessate alla colonizzazione monastica benedettina già dal VIII secolo dalla splendida terrazza panoramica dalla quale è possibile ammirare la valle sottostante, il verde degli uliveti, dei vigneti e degli aranceti accompagna lo sguardo fino a giungere alla costa, ai maestosi trabocchi, dove il mare si infrange sugli scogli che delimitano insenature e candidi arenili ciottolosi;
  • Fossacesiaadagiata su dolci colline che si affacciano sull’Adriatico, nel cuore della Costa dei Trabocchi, dove baie e insenature si alternano a spiagge di ciottoli e arenili sabbiosi. Una ricca vegetazione mediterranea fa da cornice, punteggiata di ginestre e di finocchietto marino, con aranceti e uliveti che giungono quasi fino al mare. Ospita la  splendida basilica cistercense di San Giovanni in Venere che che domina l’ampio golfo sottostante. Il centro abitato conserva palazzi pubblici e ville nobiliari costruiti a partire dal 1600;
     
  • Mozzagrogna, estesa su una collina della Val di Sangro anticamente chiamata "Villa Schiavone" meta ideale per passeggiate all'aria aperta tra panorami mozzafiato e colline coltivate a vigna e uliveti. Da visitare la stupenda Villa Marcantonio, di stile liberty.
  • Santa Maria Imbaro così denominata dall'omonima Chiesa sull'antichissimo tratturo L'Aquila-Foggia che conduceva in Puglia, denominata "Sancta Maria in viam Bari", poi "Sancta Maria in Baro". Estesi vigneti offrono dell'ottimo Montepulciano, Cerasuolo e Trebbiano D’Abruzzo;
  • San Vito Chietino, che domina l'Adriatico lungo la Costa dei Trabocchi, tra Ortona e Fossacesia. Dalle sue balconate lo sguardo spazia dalla Majella al Gargano, alle Isole Tremiti. Rifugio del Vate che la defininì “il paese delle ginestre”,  tra spiagge di sabbia o ciottoli sorvegliate da maestose rupi di arenaria, panorami che lasciano senza fiato e atmosfere che profumano di salsedine, è caratterizzata dal "Promontorio del Turchino", così chiamato per il mare limpidissimo che assume le intense sfumature del cielo, reso ancora più suggestivo dalla presenza del “Trabocco del Turchino”. Alle spalle del promontorio, tra aranceti e ginestre, si erge Villa Italia, l’eremo caro a D'Annunzio, ispirazione per la sua opera “Il Trionfo delle Morte”;
  • Torino di Sangro, 

Torino di Sangro (CH)  nel cuore della Costa dei Trabocchi. Il centro del paese è situato in collina, a circa nove chilometri dal litorale e il il suo bel lungomare invita a lunghe passeggiate. Ricca di floride colline con antichi uliveti e rigogliosi vigneti, su una collina a poca distanza dal centro abitato, ospita il Cimitero di Guerra Inglese, dove riposano le spoglie di oltre 2600 soldati del Commonwealth che caddero nel 1943 nelle furiose battaglie combattute dall’esercito inglese contro quello tedesco lungo il Sangro. A pochi passi dal mare, si trova la Riserva Naturale Regionale Lecceta di Torino di Sangro con percorsi natura ed escursionistici, area pic-nic e centro visite.

Lungo il percorso sono state installate 8 colonnine di ricarica per le bici a pedalata assistita ed in via di allestimento sono i punti di assistenza e ristoro per i cicloturisti.

Gli itinerari forniscono immagini dei percorsi, informazioni su punti ristoro, alloggi ed esperienze e punti di intersse alternativi a corredo di quelle offerti, indicazioni delle aree di ricarica per e-bike. Presentano caratteristiche che li rendono ideali non solo per gli appassionati della bicicletta, ma anche per chi ama camminare o correre dentro scenari suggestivi. La loro lunghezza varia dai 5 ai 50 chilometri dall'entroterra alla meravigliosa romantica costa dei Trabocchi, sono mappati  con QRCODE, scaricabili in dal sito in file GPX ,fruibili da smartphone.

Itinerario 1 - Valle delle Farfalle ed Eremo dannunziano 

Itinerario 2 - Costa del Mulino 

Itinerario 3 - Tratturo Magno

Itinerario 4 e 4a - Frentania Grand Tour

Itinerario 5 - Rocca e i suoi vigneti

 

Etichetta

  • Costa dei trabocchi
  • Trabocchi
Ultimo aggiornamento

26/07/2023, 15:57

Pubblicato da Laura Toppeta