Descrizione
Dai sugosi maccheroni alla chitarra al tenero coniglio sotto al coppo, passando per le caserecce sagne a pezze, le originali vrache di mulo, il classico agnello cac’e’ove e la saporita papera al sugo. Avviato nel 2022, il progetto sulla Cucina popolare frentana ideato dal GAL Maiella Verde e dalla Condotta Slow Food Lanciano allo scopo di raccontare attraverso il cibo il patrimonio identitario di questa porzione della provincia di Chieti, restituendo conoscenze e abitudini della civiltà contadina e agropastorale anche grazie all’utilizzo di utensili talvolta desueti ma dall’indubbio fascino, continua a riscuotere grande interesse e attenzioni.
Dopo aver attivato una sorta di vetrina virtuale sul canale dedicato YouTube dove sono state raccolte le testimonianze degli osti custodi di comunità protagonisti del progetto (clicca QUI per guardare le videoricette) ed aver realizzato un vero e proprio ricettario (clicca QUI per scaricarlo gratuitamente in formato PDF) comprensivo di quattordici piatti della tradizione gastronomica locale, dal prossimo martedì 3 settembre riprenderanno le lezioni di cucina con le quali si potrà andare alla scoperta di tutti i segreti nascosti nella lavorazione delle principali ricette identitarie frentane, lavorando gomito a gomito con gli stessi osti nelle loro cucine.
Con un contributo di € 10 per ogni singolo appuntamento e prenotando direttamente nelle strutture coinvolte, il calendario completo riguarderà la preparazione di Ciammaiche (3 settembre, Lanciano), Turcinelli al forno (24 settembre, Borrello), Pallotte cac’e’ove (15 ottobre, Guardiagrele), Pizz’e foje (12 novembre, San Martino sulla Marrucina), Spadellata di Ventricina (26 novembre, Scerni), per terminare con un succulento Cif e Ciaf (3 dicembre, Pizzoferrato).
Un’occasione imperdibile per mettersi alla prova – perché non è mai troppo tardi per imparare a cucinare – e lasciarsi conquistare dai racconti sulle origini di alcuni piatti della tradizione culinaria abruzzese ascoltati dalla viva voce dei protagonisti, da riproporre poi magari in casa per parenti e amici.