Popoli
Dove si trova: Popoli è posto all'imbocco delle strette gole che separano il massiccio del Gran Sasso da quello della Majella.
Perchè visitarlo: Popoli ha scoperto di recente la sua vocazione termale, rinforzata dalla scelta di imbottigliare l'acqua della sua fonte Valle Reale. Nota da secoli come "la chiave dei tre Abruzzi" la cittadina sorge alla confluenza dell'Aterno nel Pescara, all'imbocco della conca Peligna e dell'antichissima strada che conduce all'Aquila attraverso la Piana di Navelli. Lo stabilimento termale si trova in località De Contra. Le acque popolesi sono consigliate per la cura delle malattie artroreumatiche come l'osteoartrosi, ma anche per reumatismi extra-articolari, malattie delle vie respiratorie e sindromi rinosinusitiche. Popoli offre anche cure per sindromi bronchiali croniche, bronchiti, rinopatie vasomotorie, faringolaringiti croniche, sinusiti croniche, stenosi tubariche, otiti catarrali croniche. Durante la stagione termale lo stabilimento offre diversi tipi di terapia, dai fanghi ai bagni terapeutici, dalle cure inalatorie ai cicli di cura per la sordità rinogena e per la ventilazione polmonare. I turisti che si recano in questa amena località non trovano solo cure termali ma anche un luogo ricco di storia e cultura.
Cosa vedere:
- la Chiesa di S. Francesco, del 1334, restaurata e trasformata nel '400, si erge nell'ampia e scenografica piazza. Facciata a blocchi di pietra su alta gradinata, alla base due leoni romanici; motivi architettonici e scultorei di due epoche: del 1480 la zona inferiore , del 1688 quella superiore. Portale del tipo romanico, originale rosone rinascimentale, quattro lobi con simboli degli Evangelisti; sul coronamento rettilineo statua di S. Giorgio e sei statue di Santi. Il campanile: primo tratto del 1480, parte mediana del 1688, quella terminale del 1714. Interno, unica navata, cappelle laterali, restauri dopo il terremoto 1915. Sui vari altari pregevoli opere; paliotto in ceramica di Castelli nella cappella di S. Francesco;
- la Torre Civica dal carattere settecentesco, vicino alla chiesa;
- la Taverna Ducale, originale ed interessante costruzione medioevale, tipica espressione di architettura civile trecentesca, fatta costruire da Giovanni Cantelmo (1333-1377) come magazzino per la raccolta e la vendita dei prodotti agricoli spettante al feudatario. Ampliata nel 1574. Facciata a blocchi di pietra, otto scultorei stemmi dei duchi Cantelmo e delle famiglie imparentate, altri rilievi in particolari architettonici e nelle bifore. I saloni vengono usati per mostre d'arte, incontri culturali, concerti;
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Castello Cantelmo: sorge su di un'altura in mezzo ad una pineta; restano cospicue testimonianze della primitiva grandezza. Il Palazzo dei Cantelmo, del XV sec., nel centro abitato: cortile con ingressi ai vari locali, scalinata, loggiato, portali rinascimentali;
- la Chiesa della S.S. Trinità, del '700, nei pressi del Castello. Preceduta da scalinata, facciata in pietra, tre portali "classici"; campanile cuspidato del 1648. Interno a pianta centrale: cupola, interessante pala d'altare del 1557;
- la Chiesa di S. Lorenzo e S. Biagio: semplice facciata, tre portali del 1562. Interno ad unica navata, conserva notevoli opere rinascimentali: acquasantiera del 1554, monumento a Bartolomeo Corfinio, del 1590. Altare maggiore in marmo e coro ligneo, del '700. Nelle caratteristiche stradine interne: antiche costruzioni, palazzi, particolari architettonici di pregio.
- Riserva Naturale Regionale Sorgenti del Pescara
- Gole di Popoli
- Terme
Sagre ed eventi: Il Certame della Balestra.
Cosa mangiare: tagliatelle con la trota, gnocchi con porcini, pappardelle al cinghiale, gamberi di fiume.
(LT: 13/12/2019)
foto: Di Ra Boe - selbst fotografiert DigiCam C2100UZ, CC BY-SA 2.5, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2706253
Provincia: Pescara
CAP: 65026
Prefisso: 085
Altitudine: 250
POSIZIONE GEOGRAFICA