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trasacco

Trasacco (Aq)

Dove si trova: Trasacco è un grosso borgo ai piedi del calcareo e brullo Monte Alto in provincia dell'Aquila un tempo sulla sponda sud del lago Fucino.

Perchè visitarlo: Trasacco sorse probabilmente nell'Alto Medioevo poco lontano dall'antico centro marso di Supinum ed avrebbe derivato il suo nome dalle parole latine "trans aquas" ("al di là delle acque") in riferimento alla sua posizione rispetto a Marruvium (oggi S. Benedetto dei Marsi), un tempo importante municipio romano della regione marsa.  Il centro si sviluppò attorno alla basilica dei SS. Rufino e Cesidio, eretta nel III secolo e distrutta nel 936 durante il saccheggio da parte dei Magiari, ricostruita e ampliata più volte. Col prosciugamento del Fucino da parte del principe Alessandro Torlonia nella seconda metà dell'Ottocento Trasacco conobbe, come tutti i paesi rivieraschi, un notevole impulso demografico. Il paese di Trasacco rappresenta ancora oggi uno dei principali centri del versante meridionale del bacino fucense. Le vicende storiche che lo hanno coinvolto, la buona conservazione del tessuto urbanistico e delle emergenze monumentali ne fanno una delle località più interessanti del comprensorio marsicano.

Cosa vedere:

  • Chiesa dei SS. Cesidio e Rufino - Le origini della chiesa dei SS. Cesidio e Rufino a Trasacco sono molto antiche; risalgono ai primi secoli del cristianesimo e sono legate alla storia e alle vicende della nobile famiglia dei conti dei Marsi che risiedeva a Trasacco pur estendendo la sua podestà su tutto il territorio marsicano. Nella chiesa  è adibito a lettorino un rilievo semicircolare proveniente con ogni probabilità da un antico pulpito. Sia per la forma che per l’originale iconografia, oltre che per il medesimo riutilizzo come ambone, il lettorino di Trasacco è accostabile al rilievo raffigurante il Giudizio Universale della chiesa di S. Maria delle Grazie a Luco dei Marsi. Al centro spicca il "portale delle donne" mentre il  prospetto nord presenta il "portale degli uomini" e un ingresso dell'oratorioI due portali di accesso alla chiesa, il "portale delle donne" e il "portale degli uomini", nascono e prendono nome dall'antico uso di tenere separati i due sessi durante le celebrazioni liturgiche. Più antico il primo nei suoi elementi decorativi, decisamente rinascimentale è quello degli uomini sia nell'impostazione architettonica sia nei caratteri decorativi. Il portale delle donne,  uno degli esempi più significativi della scuola marsicana, è il portale principale che si apre in corrispondenza della navata centrale,  scolpito a bassorilievo con rami d'acanto,  figure animali,  girali vegetali con figure umane, Il portale, corrispondente alla navata mediana, è quello primitivo dell'antica facciata, oggi scomparsa, per la costruzione a ridosso dell'Oratorio della Concezione. In origine era il portale maggiore preceduto da un ampio atrio a cui si accedeva da un trecentesco portale a sesto acuto. Le trasformazioni successive ne hanno ridotto la grandezza e l'importanza rispetto a quello degli uomini.  Il "portale degli uomini" si trova più o meno al centro della parete della navata destra. Oggi risulta più grandioso dell'altro in seguito alle trasformazioni e alle aggiunte del periodo rinascimentale che lo hanno avvicinato per stile ai portali aquilani. Nei fregi è proposto il motivo dei draghi accoppiati.

 

  • Chiesa di S. Maria del Perpetuo Soccorso,  ottimo esempio di architettura rinascimentale, fu costruita nel 1652 ma le ricerche storiche non forniscono elementi sufficienti per risalire con esattezza alle sue origini. Si presume che esse risalgano alla fine del 1500 quando, mentre in tutta Italia imperversava la peste, i trasaccani ricorsero all’intercessione della Madonna e le edificarono una cappellina in campagna, lungo la via per Avezzano, come auspicio che il male si tenesse lontano dall’abitato e intitolarono la chiesetta alla Madonna del Soccorso. Passato il pericolo della peste e di una serie di calamità sconvolgenti che colpirono il paese, come la grave inondazione del Fucino del 1647, si pensò di trasformare la cappellina in chiesa e di costruirvi un convento adiacente mantenendone il titolo.
  • Santuario della Madonna di Candelecchia - Al confine con Luco dei Marsi, immerso in un fitto bosco poco fuori l’abitato di Trasacco, si trova il Santuario della Madonna di Candelecchia, luogo particolarmente caro agli abitanti del posto.  Gli studiosi sono ancor oggi incerti sulle origini del santuario e su quelle del nome “Candelecchia” che può derivare da vari motivi che si intrecciano con la tradizione popolare, con la fonte presente nelle immediate vicinanze alle cui acque si attribuiscono proprietà curative o con il bosco ad alto fusto che circonda il santuario. La chiesa conserva al suo interno un prezioso dipinto della Madonna, del XVI secolo. Adiacente alla chiesa ci sono un refettorio, un’ampia cucina e un dormitorio. I trasaccani sono molto legati al santuario e per difenderlo nel 1841 combatterono una cruenta battaglia con i cittadini di Luco Dei Marsi.

 

  • Torre Febonio che domina incontrastata su tutto il paese del quale è uno dei più significativi simboli. Sorge alla periferia del borgo e guida chi dalla via Tiburtina-Valeria, attraversando la piana del Fucino, vuole raggiungere il paese: probabilmente in passato aveva proprio la funzione di punto di osservazione sul lago (per prevenire eventuali attacchi armati) o di faro ad uso dei pescatori che percorrevano di notte il bacino lacustre. Sebbene la fantasia popolare le abbia attribuito anche il nome di "torre di Agrippina" (o "di Messalina"), perché un tempo si riteneva fosse stata la residenza dell'imperatrice quando aveva dimorato nella Marsica al seguito del consorte Claudio, la prima attestazione certa della sua esistenza in "Villa Transaquas" si ha solo nel "Chronicon Farfense"del X secolo, dal quale si apprende che vi si amministrava la giustizia (anno 970). Appartenuta in un primo momento ai conti dei Marsi, la torre costituisce un caso particolare di fusione di due stili architettonici: la porzione inferiore, infatti, ha una forma parallelepipeda tipica del Medioevo, mentre quella superiore ha forma cilindrica ed è dotata di beccatelli a mensoloni ed archetti acuti (simili a quelli delle altre rocche della Marsica), elementi tipici del periodo rinascimentale;
  • Monumento della Madonna della Pellegrina.  Il monumento a forma di stella e la statua della Madonna della Pellegrina sono situati sulla vetta del monte Labbrone che sovrasta il paese marsicano e domina gran parte della piana fucense. Il monumento in ferro della stella a sei punte è stato posizionato nel 1965, mentre la statua in ferro battuto e zincata della Madonna della Pellegrina è stata ricollocata nel 2014 in sostituzione della grande scultura in cemento realizzata nel 1955. 

Eventi: in Agosto l'evento“Ruette in festa“che ha come cornice i vicoli del centro storico, popolate di cantine e stand dove è possibile degustare prodotti tipici del territorio e specialità gastronomiche della cucina tradizionale; 6 gennaio: festa di sant'Antonio con la rappresentazione teatrale intitolata "Mascaritte" lungo le strade del centro storicoprima settimana di maggio: nel periodo in cui si festeggia sant'Angelo gli uomini si recano in pellegrinaggio presso il Santuario della Madonna di Candelecchia; il 31 agosto  festa patronale in onore di san Cesidio.

Curiosità: Il disegno "Trasacco",  uno scorcio del centro abitato della Marsica del borgo fu realizzato dallo scrittore ed artista inglese Edward Lear come allegato grafico al suo volume del 1841 "Illustrated Excursions in Italy" (un resoconto del suo "Grand Tour" nella nostra regione durante il periodo in cui visse a Roma, a partire dal 1837)

Cosa mangiare: Mostaccioli abruzzesi, localmente detti Murzitti,  dolci realizzati con farina e uova. ripieni di impasto al cacao e ceci o noci.

Comune di Trasacco

Laura Toppeta 02-02-2022

immagine: Basilica di San Cesidio, Claudio Parente, CC BY-SA 4.0 

Provincia: L'Aquila

CAP: 67059

Prefisso: 0863

Altitudine: 685

POSIZIONE GEOGRAFICA

41.9600762, 13.536615